A Termini Imerese interdetta per trenta giorni l’area adibita ad internet point di un esercizio commerciale, confiscati due pc      

La Polizia di Stato in esecuzione di una Ordinanza – Ingiunzione, emessa dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, ha sottoposto a chiusura, per la durata di 30 giorni, l’attività di internet point di un bar di Termini Imerese e confiscato 2 p.c., (già oggetto di precedente sequestro amministrativo).

L’attività, che ha visto impegnati i poliziotti del Commissariato di P.S. di Termini Imerese, in operazione congiunta con personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Stato, chiude l’iter sanzionatorio di un accesso ispettivo, effettuato nel novembre del 2019. In quella circostanza, i funzionari dell’A.D.M., congiuntamente ai poliziootti appartenenti al suddetto Commissariato di P.S., nell’ambito di servizi volti alla prevenzione e repressione di illeciti sulla gestione delle sale gioco / scommesse, avevano effettuato un controllo amministrativo presso un esercizio commerciale del centro imerese, a seguito del quale veniva riscontrata e contestata la violazione dell’art.110 commi 6-7-9 quater del T.U.L.P.S.. Il titolare dell’attività commerciale, infatti, aveva in uso 2 apparecchi videoterminali non conformi, utilizzati dagli avventori come postazioni “indirette di gioco”.

Al titolare, per le irregolarità emerse, era stata comminata una sanzione amministrativa di importo pari a 10.000 euro per ognuna delle postazioni irregolari, mentre i relativi apparecchi erano stati sottoposti a sequestro amministrativo. 

L’esecuzione dell’ordinanza di chiusura per 30 giorni operata nei giorni scorsi, trae origine dal mancato pagamento, da parte del titolare dell’esercizio commerciale, delle sanzioni comminategli nel corso del controllo del 2019.

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