Addio dei “senatori”, Pol. Castelbuono: “Ecco come sono andati i fatti”. Chiarezza sul tribolato finale di stagione
La Polisportiva Castelbuono con questo comunicato vuol far chiarezza sul tribolato finale di stagione, che si è appena conclusa con la permanenza per il quarto anno nella massima serie del calcio siciliano.
Partiamo dal capitolo “senatori”. Questi tesserati hanno abbandonato la squadra prima che finisse il campionato e senza l’obiettivo salvezza raggiunto. Pertanto ci sembra giusto far chiarezza sull’abbandono di queste persone a cui avremmo “rubato il sogno di quando erano bambini”. I tesserati firmatari della missiva con cui spiegano perché avrebbero lasciato la società, hanno dimenticato di fare dei passaggi fondamentali nella loro “lettera dei sogni”. Non si sono venuti ad allenare dicendo che se non gli veniva data la garanzia (assegni e contanti) dei rimborsi spesa dovuti prima della partita col Marsala, non sarebbero più venuti. La società specifica che tali spettanze, tranne per uno di loro che ha percepito tutto il dovuto ed ha lasciato per spirito di solidarietà verso gli altri, non sono state date solo nell’ultimo mese e mezzo, tenuto conto però che gli accordi erano che sarebbero state saldate entro il 30 giugno. La società, pertanto, non ha fatto altro che rispettare gli accordi e non si è piegata al ricatto di questi tesserati. Va sottolineato inoltre che nessuno della società ha detto loro che i rimborsi non gli spettavano più.
Quindi ancora oggi e con ancora più fermezza ribadiamo che i suddetti tesserati hanno abbandonato la società con il rischio di un play out da affrontare e senza uomini necessari, dunque senza nessuna speranza di salvezza. Anche noi come società sognavamo di avere portato a Castelbuono gente attaccata alla maglia e al paese (che li ha trattati piuttosto perbene), ma purtroppo tutto ciò l’abbiamo solo sognato.
La Castelbuono calcistica ha sempre mantenuto gli impegni e non hai mai lasciato debiti, perché noi manteniamo la parola data con chi è leale. Fino ad oggi non c’è nessuna persona che può recriminare da questa dirigenza. Noi continueremo il nostro cammino con la determinazione che ci ha contraddistinto in questi anni, con persone che prima di essere calciatori sono uomini, che saranno nella nostra rosa nel prossimo campionato di Eccellenza, in cui saremo regolarmente ai nastri di partenza.