Al Centro Sud lo spettacolo di Gigi Borruso “F174 – Nel mare di nessuno”
Sabato 29 giugno, alle ore 21 presso il Centro Sud (chiesa del SS Crocifisso) di Castelbuono il CENTRO POLIS vi invita alla rappresentazione teatrale :‘F174 – NEL MARE DI NESSUNO, metafora dell’ipocrisia contemporanea definita «un pugno allo stomaco» dai tanti spettatori che hanno visto questo breve spettacolo che ha ricostruito in chiave poetica uno dei più grandi naufragi di migranti avvenuto nel Canale di Sicilia.
La drammaturgia di Gigi Borruso rievoca con precisione, attraverso articoli e dichiarazioni pubblicati in quegli anni, la tragedia della Yohan, la nave proveniente dal Cairo che la notte del 25 dicembre del 1996 nel mare in burrasca trasbordò sul barcone maltese F174 più di trecento migranti di varie nazionalità che naufragarono pochi minuti dopo, a circa 20 miglia da Portopalo di Capo Passero (Siracusa). Un cimitero sottomarino, una gabbia della dimenticanza che tratteneva nella sua pancia 283 corpi. Si cercò di cancellare quell’orrore, di ignorare gli avvenimenti, e di far passare quella tragedia per ‘leggenda di pescatori’, nonostante il mare avesse iniziato a rigurgitare frammenti di vite impigliati nelle paranze dei pescherecci: come la carta di identità plastificata di Anpalagan Ganeshu, 17 anni, che aveva resistito per ben quattro anni alle erosioni del mare per lasciarsi ritrovare da un pescatore che ebbe poi il coraggio di denunciare tutta la storia.
Attraversando il silenzio e l’omertà che avvolse per anni quella tragedia, la rappresentazione getta uno sguardo sino ai giorni nostri e si interroga sulla nostra relazione con lo ‘straniero’, provando a mettere a nudo ipocrisie e paradossi del nostro tempo. DanisinniLab è un progetto ideato da Museo Sociale Danisinni, che nei suoi primi mesi d’avvio è stato promosso e realizzato in collaborazione con il Teatro Biondo di Palermo.
Uno spettacolo corale, che vede in scena venti allievi del laboratorio teatrale DanisinniLab, diretto dal drammaturgo Gigi Borruso. Scene e costumi sono stati curati da Giulia Costumati e Alessandra Guagliardito, studentesse del corso di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, guidate dalla docente Valentina Console. I disegni usati per la grafica e per le proiezioni sono stati realizzati dal maestro Enzo Patti, pittore asemico tra i fondatori del Museo Sociale Danisinni.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.