Al consiglio molta melina, l’Italia ha vinto, niente biscotto di Tumminello e tutto è rimandato a lunedì!

Cari amici e concittadini,
come sapete ieri presso la Sala delle Capriate si è tenuto il secondo consiglio comunale dell’ “Era Tumminello”. Io premetto che per motivi di lavoro sono arrivato in loco dopo le ore venti. E devo dirvi con piacere che quando sono arrivato la sala era molto gremita. (Attenzione! La foto si riferisce quasi alla fine del Consiglio). Quando sono arrivato si stava discutendo della situazione dell’ospedale “HSR – Giglio” di Cefalù, che a dire il vero dopo il crack di Don Verzè, non sarà più, come ben sapete, sotto il diretto controllo del S.Raffaele di Milano. Il sindaco Tumminello ha espresso le sue considerazioni al riguardo, in particolare ha ricordato la presa di posizione dei sindaci del comprensorio contro l’assessorato regionale siciliano per il mantenimento del punto nascite di Cefalù (potete leggere il comunicato ufficiale qui).

 

Voglio precisarvi che quello che leggerete d’ora in poi, è frutto di ciò che riporto io da testimone. Il quale come sempre con spirito tipicamente “grillista”, lo fa, riportando anche le proprie considerazioni. Se vorrete credo che nei prossimi giorni, potrete trovare la registrazione del 2° consiglio comunale (1a Parte!) sul sito di “CRM Happy Radio”, considerato che anche ieri sera è stata effettuata la registrazione (ma non la diretta via streaming come la prima volta!), quindi potrete vedere e sentire con i vostri occhi l’operato del consiglio durante la serata. Ma difatti, prima di andare oltre, rendendomi conto della cosa, mi sono chiesto se la cosa fosse stata autorizzata o meno, poiché nello specifico ancora non era stato approvato il regolamento audio-visivo, ed inoltre, mi chiedo se nuovamente il servizio fosse “pro bono” o meno. Ma la cosa non ha trovato almeno momentaneamente una spiegazione, ma capirete successivamente il perché.

 

Dopo l’intervento del sindaco sull’ospedale di Cefalù, è intervenuto (Sorpresa! Sorpresa!) il consigliere nonché neo-assessore della giunta Vasta di Campofelice Mario Cicero. Che come vi avevo anticipato precedentemente, dato che a quanto pare politicamente le due cariche non sono incompatibili, ricoprirà entrambi i ruoli. E cari concittadini, scusatemi ma in questo caso, il “Grillo” che in me “frinisce” a gran voce. Vi giuro non è un attacco personale alla persona, ma al mondo politico in se.

 

Perché come se non bastasse Mario Cicero ha fatto sapere all’assemblea, proprio riguardo la situazione dell’ospedale di Cefalù che sarà anche di sua competenza. Poiché, dal sindaco Vasta gli sono state date varie nomine, quindi ha fatto sapere (e ironicamente lì ho pensato: “Ma è una minaccia?”) che lui sarebbe stato presente un po’ dappertutto.
Cari concittadini, datemi dell’anti-politico, del populista, del demagogo, ma io “eticamente” non ritengo opportuna, quanto meno, la scelta di continuare a ricoprire la carica di consigliere a Castelbuono.

 

Caro Mario, perdonami! So che manco mi leggerai, ma se ti dovesse arrivare la voce, sappi che il Grillo Castelbuonese, ti consiglia vivamente di dimetterti da consigliere! Dare un segno di cambiamento, da politico e amministratore navigato quale sei. Dai soprattutto peso, alle parole lanciate in campagna elettorale. In cui tutti voi politici vi siete fatti grandi esaltando i giovani. Sappi che dietro di te, c’è né uno che recalcitra. Un promettente, a mio avviso, cavallo di razza (Alessandro Sarcona). Poiché non credo che il tuo apporto, nonostante la mancanza delle tue “filippiche” in consiglio, non potrebbero essere supportate, indirettamente, dagli altri membri dell’opposizione. Considerato che ci sono persone con più esperienza nella sola minoranza che nella maggioranza stessa! A mio avviso, sarebbe un segnale che oggi come oggi, voi politici dovreste fare di buon grado, soprattutto se volete evitare che la gente si allontani sempre di più da voi, e si avvicini a quei cittadini che stufi di sentirsi dire che “comunque certe scelte politicamente sono compatibili”, celandosi dietro un falso alibi, decidono di riprendersi il loro diritto di auto-governarsi, senza più darvi questo mandato che dimostrate a volte di non meritare.

 

Chiudendo questa parentesi prettamente “demagogica”. Nel prosieguo del consiglio, si sono affrontati gli altri punti. Nello specifico prima del mio arrivo si è affrontato “il famoso caso della lettera inviata dall’ATO al comune di Castelbuono sul presunto debito“. Che a quanto detto da alcuni cittadini presenti, è stata liquidata  dal sindaco in poco tempo, affermando che in ogni caso i soldi erano già stati messi a bilancio e quella era una comunicazione dovuta. Ma mi riservo, non appena sarà disponibile la registrazione, di fare le mie valutazioni, perché così sembra che tutta la polemica fatta sui social network si sia sgonfiata in una bolla di sapone.

 

 

Durante il dibattito ci sono state battute al vetriolo tra il sindaco Tumminello e l’ex-sindaco Cicero, a strascico della campagna elettorale. Soprattutto ancora sulla “dicotomia” del candidato del centro-sinistra Peppe Norata / Mario Cicero. Nonché una lamentela ufficiale da parte del sindaco Tumminello, sui costi della gestione rifiuti da parte dell’ATO. Sulla quale il sindaco ha lamentato una certa dose di ostruzionismo da parte dell’ente, soprattutto nell’ultimo periodo. Inoltre il sindaco ha comunicato che cercherà di ottenere una riduzione dei costi della gestione dei rifiuti a beneficio di un incremento dei sevizi forniti ai cittadini.
Altri argomenti trattati sono stati, la partecipazione ai funerali di Placido Rizzotto, che ha visto il sorgere di diverse polemiche, tra le quali anche interne alla maggioranza (vedi CASO RIZZOTTO. L’INTERROGAZIONE CONSILIARE DI FABIO CAPUANA). Anche se il vice-presidente ha precisato che la sua interrogazione fosse più la ricerca di un chiarimento, poi avuto da parte del sindaco stesso.

 

“Singolare” invece è stata la risposta del sindaco sulla mancanza della fascia tricolore. Della quale ha riferito non gli fosse stata consegnata in tempo e non ce ne fosse un’altra, l’unica alternativa era chiederla agli ex sindaci, ma non l’ha trovata una scelta opportuna. L’ex sindaco Mario Cicero, ha comunque obiettato dicendo che un’altra fascia c’era, non sarà stata trovata da chi di dovere. Chiusa questa piccola parentesi “agrodolce”, durante l’intervento del consigliere Genchi si apre un’altra piccola polemica. Poiché, lo stesso Genchi, accusa i componenti della maggioranza di essere troppo silenti e che a prendere la parola fosse solo il sindaco (effettivamente è vero! Poiché a parte il sindaco, hanno preso la parola per gli interventi, vice-sindaco, presidente e vice-presidente del consiglio, ed ad una interrogazione rivolta al presidente sulla relazione sull’operato dei vigili urbani, richiesta da parte della minoranza, ha risposto sempre lo stesso sindaco per il presidente del consiglio, sostenendo che gli uffici deputati non gli avessero ancora consegnato la relazione in oggetto).

 

A questo punto con l’incombenza della partita dell’Italia o perché la gente doveva andare a cenare, la sala si svuota (vedi foto!) e rimaniamo in pochi. Si arriva agli ultimi punti all’Ordine del Giorno e alle loro votazioni (Completamento lavori centro di raccolta, comunicazione che all’apertura dell’isola ecologica di piano marchese quella al foro boario verrà chiusa, elezione commissione elettorale e appoggio alla vertenza “Post FIAT”).

 

Rimarrebbero i punti, non inseriti, della minoranza, ma una lettera della commissione di bilancio comunica che il consiglio non ha competenza in materia di regolamenti (però devo dire sinceramente che non ho capito a cosa si riferissero nello specifico e forse nemmeno loro, visto che il capo gruppo di minoranza Fiasconaro si è fatto ripetere la lettura più di una volta).
Pertanto anche sotto consiglio del dottore Santino Leta, di non gravare sui “neofiti”, che non essendo ancora a conoscenza dei vari regolamenti proposti dalla minoranza e facendo notare che già di primo achitto sottoporli a più di tre ore di seduta consiliare, fosse “eccessivo”, si proponeva di rimandare a conclusione la seduta. C’è stata una brevissima discussione (potete trovare il documento ufficiale a questo link della convocazione per la prossima seduta) in cui la minoranza avesse da ridire su questa scelta, ma “loro malgrado” si vota di rimandare il tutto a lunedì 25 Giugno ore 19:00, i punti di cui sopra.

 

In conclusione, se me la passate, la seduta viene chiusa alle 22:37 circa, rimandata al lunedì successivo per mancata comunicazioni tra le parti! In ogni caso le votazioni non potevano essere definite all’unanimità poiché uno degli assessori l’ho visto andare via quando sono arrivato, e non è più tornato. In parole povere c’è stata molta melina in campo, a sto punto vedremo cosa succederà lunedì, dovendosi occupare di ciò che “forse” si sarebbe potuto fare ieri sera. Vedremo se verranno chiariti punti interrogativi aperti, in particolare come su come si svolgerà in futuro la registrazione audio-video in base ad un regolamento ancora da approvare, ma che ha visto in ogni caso un servizio già fornito, del quale al momento non ci è dato sapere se ha avuto un incombenza economica per le casse del comune.

 

Per tanto è tutto, mi scuso sulla prolissità del post ma era doveroso.

 

A presto!
Il Grillo Castelbuonese
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