Amor sacro Sant’Anna Ri-visitata, il commento del Direttore e del Presidente del Museo Civico

Amor sacro Sant'Anna Ri-visitata, il commento del direttore e del presidente del Museo Civico

Entrare nelle Ex scuderie del Castello dei Ventimiglia è come approdare ad un tempo passato, è come attraversare un amore che dure imperituro da millenni, questo è il sentimento che si prova ammirando la mostra “Amor Sacro Sant’Anna ri-visitata”.

Iniziate il percorso, camminate lentamente, come lenti sono stati i millenni che ha attraversato Sant’anna e lasciatevi scaldare dall’abbraccio delle “Storie di Sant’Anna” di Francesca Tulli, oppure fate volare voi il bambino di quelle storie.

Andate avanti e chiedetevi il mistero del 1966 e di quegli occhi azzurri e tristi dell’opera di Mauro Di Silvestre. Poi sedetevi comodamente, come ci si “siede” su una madre accogliente, sulla poltrona resa sacra dall’aureola, dell’artista Veronica Botticelli.

Lasciatevi intenerire dagli sguardi di  Sant’Anna e  di San Gioacchino di Lucia Lamberti e  ci rivedrete quelli dei vostri nonni.

Non tentate di raccogliere la rosa mistica di Rosetta Messori, perchè è alla terra, al ventre materno che vuole tornare; il suo non è un piegarsi è un ritorno.

Lasciatevi impressionare dalla fatica, dal lavoro angosciante dei minatori, lasciatevi rabbrividire dalla terra bruciata, di Domenico Balsamo, da quegli occhi, ancora una volta azzurri, che da l fondo della terra ci guardano.

Sfogliate le tre carte, di Gianni Moretti, e leggeteci il legame sacro, misterioso e di amore familiare di Sant’Anna che da le spalle alla Sindone di Cristo.

Ponetevi di fronte alla scelta come ha fatto Dirk Westermann e poi volate alto sul Castello insieme ad Ernesto Morales.

Infine concedetevi tempo, concedetevi il rispetto dell’andare di Hannah di Alessio Pierro che, vestita del solo velo, impreziosito dai ricami di qualche mano sapiente, va incontro alla promessa, all’annuncio.

Andare per le Ex Scuderie significa ri.visitare un tempo e un simbolo per noi importante, Sant’Anna e   la   Sua   storia   fortemente  legata   a   Castelbuono,   significa  ri-vederla   con   occhi   nuovi, contemporanei, non scontati.

Il Museo Civico è orgoglioso di avere pensato e realizzato questo progetto che ha coinvolto dieci artisti internazionali, che hanno “portato” fuori dal “suo” contesto Sant’Anna. Un grazie particolare a Luca Barreca, curatore della mostra, per averci creduto, amico di una meravigliosa avventura.

 

Il Direttore                                                                                                 Il Presidente

Dott.ssa Francesca Cicero                                                             Prof.ssa Marinella Bonomo

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