Arrestati 4 giovani ladri incensurati mentre razziavano un villino

I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno tratto in arresto quattro persone, in flagranza di reato, ritenute responsabili di furto ai danni di un villino sito in C.da Roccazzo di Cefalù.

Soprattutto nelle ore serali, i militari dell’Arma cefaludese stanno effettuando una serie di servizi di prevenzione e repressione dei reati di tipo predatorio nelle contrade della cittadina normanna, dove con più frequenza si registrano furti ai danni di villini ed abitazioni stagionali, spesso occupate solo nel periodo estivo. Così, durante uno di questi servizi una gazzella dei Carabinieri, transitando nei pressi di un’abitazione, notava quattro giovani che stavano uscendo dal relativo cancello, con al seguito degli zaini e delle buste, per dirigersi verso due ciclomotori che si trovavano sul lato opposto della strada. Insospettiti, pertanto, i militari procedevano al controllo e compivano un sopralluogo all’interno della proprietà. Si scopriva così che i quattro erano entrati tranciando la rete esterna, una volta nel giardino si erano introdotti nell’abitazione forzando una finestra.

I ragazzi avevano messo le stanze della casa a soqquadro ed asportato alcuni oggetti che, durante la perquisizione venivano rinvenuti in loro possesso quali una macchina fotografica, dei dvd, alcuni orologi, una carta di credito, dei modellini di auto, materiale informatico, etc… Inoltre, nel corso dei controlli sono stati trovati anche strumenti d’effrazione come giravite, coltelli, un “piede di porco”, delle piccole lampade, verosimilmente utilizzate per far luce negli ambienti bui ed un passamontagna. Dunque, all’esito degli accertamenti è apparso chiaro che i quattro avessero appena compiuto un furto ai danni del villino e per questo sono stati dichiarati in stato d’arresto.

I giovani sono O. c., 22enne da Lascari, disoccupato, M. r., 24enne da Cefalù, disoccupato, R. m., 25enne da Cefalù, operaio e S. a., 18enne da Cefalù, disoccupato. Nel corso dell’udienza per direttissima l’arresto è stato convalidato ed i giovani sono stati rimessi in libertà e condannati ad otto mesi di reclusione e 600 € di multa, con sospensione condizionale.

Ad operare sono stati i militari dell’aliquota radiomobile unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Campofelice di Roccella, giunti sul posto in supporto.

(madonielive.com)