Arrestato per furto in abitazione grazie alle videocamere di sorveglianza
La Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile del reato di tentato furto aggravato in abitazione.
Poliziottiappartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il consueto servizio di controllo del territorio, su indicazione della Sala Operativa, si sono recati nei pressi di via Castelforte dove era stato segnalato, su linea di emergenza 112, un furto in atto all’interno di un’abitazione.
I poliziotti, sul posto, hanno preso contatti con il richiedente, il quale, ha segnalato la presenza dell’uomo sul corridoio di servizio del piano interrato dell’immobile, per averlo visto in presa diretta attraverso le telecamere dell’impianto di videosorveglianza.
I poliziotti, fatto accesso all’area indicata, hanno di fatto sorpreso l’uomo intento a rovistare e lo hanno bloccato.
Gli accertamenti effettuati hanno consentito di appurare che l’uomo, proveniente da un agrumeto confinante, si era introdotto all’interno della proprietà piegando una recinzione metallica posta in cima ad un muro di cinta. Fatto accesso all’interno del giardino, aveva accatastato materiale di metallo (sedie e tavoli) e tubi di rame, pregiudicando l’impianto idrico dell’abitazione, per poi scendere al piano interrato alla ricerca di altro materiale, allettato dalla cospicua presenza di mobili, anche di valore e, forse anche, dall’ illusoria convinzione che l’abitazione fosse disabitata. Qui, poco più tardi, sarebbe stato sorpreso dai poliziotti e bloccato.
L’uomo, condotto presso gli uffici di polizia, è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato.
Il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.