Articolo su Ypsigrock sul quotidiano della CEI Avvenire

Anche il famoso quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana Avvenire dedica un lungo e corposo articolo all’ universo Ypsigrock Festival. La firma è di Giuseppe Matarazzo. Di seguito l’articolo.

L’animato centro delle Madonie ospita dall’8 all’11 il primo boutique festival italiano, ormai punto di riferimento mondiale per gli appassionati del genere indie

La prima edizione, nel 1997, durò due giorni e ospitò cinque gruppi, fra cui i catanesi Masnada e i milanesi La Crus. L’anno dopo arrivarono, fra gli altri, gli Snafu da Roma, gli Snaporaz da Livorno e gli Afterhours di Manuel Agnelli da Milano. Da allora per l’Ypsigrock è stato un continuo crescendo: qui è arrivato ogni anno il meglio della musica indie – alternative rock, facendo oggi di Castelbuono una delle capitali globali del genere, con migliaia di appassionati che animano la cittadina fra il mare azzurro di Cefalù e i boschi delle Madonie. Se ilGuardianlo ha inserito tra i migliori al mondo e l’Independent (diventato media partner della manifestazione) assicura che «eventi così belli non li trovi proprio da nessun altra parte», è evidente che qualcosa di magico qui avviene. Il segreto è forse custodito nel nome stesso del festival, Ypsigrock, che deriva dalla fusione di “Ypsigro”, nome bizantino della città di Castelbuono, e “rock”. Come se questo ritmo abitasse nel cuore di un borgo antico capace di un’effervescenza artistica e culturale che lo ha posto al centro della scena, non solo siciliana, contrastando a suo modo la continua fuga di giovani dall’isola: il recupero del meraviglioso Castello dei Ventimiglia, il Museo civico con mostre sempre di interesse, un fermento di associazioni, produzioni enogastronomiche di eccellenza (daFiasconaro al consorzio della manna), servizi innovativi. Ed ecco che il primo boutique festival italiano organizzato dall’Associazione culturale Glenn Gould torna a Castelbuono per la sua 23° edizione con innumerevoli appuntamenti dall’8 all’11 agosto, in una formula che abbina sempre la musica con la valorizzazione del territorio (biglietti e abbonamenti 3-day pass sui circuiti Vivaticket, Festicket e Liveticket). «Arrivare a Castelbuono – affermano Gianfranco Raimondo e Vincenzo Barreca, direttori artistici e fondatori di Ypsigrock – per molti significa scoprire il cuore di una Sicilia inaspettata e spettacolare: un viaggio attraverso la bellezza artistica, naturale e culturale dell’isola sotto il segno di una proposta musicale intrigante. Ypsigrock è una realtà che fa dell’autenticità la sua cifra stilistica distintiva. È un’esperienza insolita e dinamica che in questi lunghi anni ha completamente reinterpretato il concetto di festival in Italia, valorizzando le potenzialità di un territorio denso di storie, con stile e ricercatezza unici».

Come ogni anno Ypsigrock saràteatro di esibizioni uniche per la regola dell’Ypsi Once che detta una precisa scelta della direzione artistica: si sale solo una volta sui palchi del festival con lo stessomoniker. La lineupè un condensato di esclusività con grandi nomi della scena internazionale, debutti assoluti in Italia e chicche per veri intenditori. Brilla certamente la data unica in Italia dei National, la cui esibizione sarà trasmessa in streaming sui canali social del quotidiano ingleseThe Independent.

Gli altri headliner saranno gli Spiritualized e David August. E poi ancora, fra l’altro, l’indie rock dei Whitney, l’hip pop di Baloji, l’esuberanza dei Giant Rooks, attualmente una della band più acclamate in Europa, il pop psichedelico del duo Let’s Eat Grandma e il post punk dei Whispering Sons. Esclusive in Italia saranno anche le esibizioni di Pip Blom, Pick a Piper, Lafawndah. Per questa edizione, il contributo italiano alla lineup arriva da Alberto Fortis, che festeggia il quarantennale della sua carriera, La Rappresentante di Lista, che metterà in scena uno dei live più interessanti della stagione estiva e Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini che proporrannoWay to Blue, uno spettacolo emozionante con alcuni immortali capolavori di Nick Drake.

In città tante iniziative collaterali come la mostra “Zeester”, personale dell’artista milanese Lupo Borgonovo al museo civico. Sulla facciata del Castello, durante i concerti ci sarà la proiezione di un video realizzato con la collaborazione di Valentina Di Vita e Antonino D’Arpa dell’Università degli Studi di Palermo, che hanno elaborato graficamente un archivio di immagini fotografiche di tessuti, tappezzerie, e altri materiali, raccolti proprio da Borgonovo durante i suoi viaggi. In questo modo, ancora una volta, il monumento architettonico si trasforma in un’enorme e suggestiva superficie visuale. Nell’atrio del castello domenica 11 agosto alle 19 la scena sarà poi tutta per Ólöf Arnalds, cantautrice islandese, già nota come turnista dei Mùm e collaboratrice di Björk, per la sua esclusiva data in Italia. Il canto dell’isola del Nord che abbraccia il calore del Mediterraneo. A Ypsigrock.

 

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