Botteghe organarie in Sicilia: dai Guzzio ai Pergola di Castelbuono. Un saggio di Rosario Termotto
In basso, in allegato è possibile scaricare in pdf un saggio di Rosario Termotto sui costruttori di organi di Castelbuono dal ‘600 all’800, che è apparso sul n. 42 della rivista “Mediterranea-ricerche storiche” diretta dal prof. emerito dell’Università di Palermo Orazio Cancila.
La scuola organaria siciliana, particolarmente legata a tecniche tradizionali, nel corso dell’età moderna, ha mantenuto peculiarità costruttive che la caratterizzano particolarmente nel panorama organologico nazionale, rendendola depositaria di un corpus di strumenti di raro interesse storico tuttora esistenti e in parte funzionanti. La ricerca ricostruisce le vicende di due botteghe artigianali attive a Castelbuono per oltre due secoli, quella dei Guzzio e l’altra dei Pergola, ripercorrendo l’esigua bibliografia esistente e, soprattutto, utilizzando diversi documenti notarili inediti di vari notai del comprensorio delle Madonie che consentono una visione ravvicinata delle tecniche costruttive messe in atto.
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