Caso Amianto, Castelbuono in Comune chiede la chiusura delle scuole
“Sull’amministrazione comunale cadono tegole… d’amianto” Riceviamo e pubblichiamo da parte del coordinamento politico di Castelbuono in Comune
Abbiamo appreso da un articolo del Giornale di Sicilia, pubblicato in data odierna, 31 marzo 2019, a firma
del giornalista Giuseppe Spallino, dei controlli effettuati giorno 26 marzo dai Carabinieri, dall’Arpa e dal
Servizio prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASP. Tale controllo avveniva a seguito
dell’apertura di un’inchiesta per il reato di inquinamento ambientale da parte della Procura di Termini
Imerese. A causa del riscontro di diverse violazioni e anomalie, i controlli sono proseguiti nei giorni
successivi e hanno condotto i Carabinieri della Stazione di Castelbuono, guidati dal maresciallo maggiore
Ernesto Nese, a scoprire un deposito di amianto in un terreno comunale nelle vicinanze dell’asilo nido, della
scuola materna ed elementare. Nello stesso articolo si legge che tali inerti sono stati spostati dall’isola
ecologica al nuovo sito. A tal proposito il Coordinamento di Castelbuono in Comune si chiede:
1. Quando e chi ha dato l’ordine di trasferire l’amianto dall’isola ecologica al terreno comunale dietro
le scuole?
2. Gli operatori sono stati informati del pericolo per la salute dell’operazione che veniva loro
richiesta? Sono stati messi in sicurezza, posto che le fibre di amianto sono una delle cause accertate
dei mesoteliomi, tumori tanto pericolosi da dover essere inseriti in un registro nazionale
obbligatorio?
3. L’area dell’isola ecologica in cui si trovavano gli inerti è stata bonificata dopo lo spostamento?
4. L’area dove attualmente si trova l’amianto è stata isolata? E’ stata posta sotto sequestro? Chiunque
si può avvicinare al sito pericoloso, considerata la vicinanza delle scuole frequentate anche nei
giorni scorsi?
5. Come mai l’amministrazione comunale non ha disposto la chiusura delle scuole, stante la presenza
di amianto accertata sin dal giorno 26 marzo?
Constatiamo con grande amarezza che ci amministra continua a mettere in atto comportamenti
superficiali ed irresponsabili, nocivi per la salute e la sicurezza dei cittadini. Chiediamo
all’amministrazione un intervento adeguato e tempestivo finalizzato alla salvaguardia della salute
pubblica. Il Gruppo consiliare di Castelbuono in Comune presenterà un apposito punto all’ordine del
giorno, straordinario e urgente, per il prossimo Consiglio comunale di giorno 5 aprile 2019.