Castelbuonese, appuntamento con la storia. Le parole del presidente Capuana
Domani lo spareggio per conquistare l’Eccellenza.
Barcellona Pozzo di Goto, Stadio Carlo Stagno D’Alcontres, ore 16.00. La storia del calcio castelbuonese passa da lì, dalla struttura che ospita le gloriose maglie dell’Igea Virtus, società calcistica fra le più antiche in Sicilia. Fondata nel 1946 dal Marchese D’Alcontres (che oggi da il nome allo stadio) e che nel 2001 arrivò ad un passo dalla C1, uscendo sconfitta dal decisivo spareggio con il Foggia.
Sul prato del D’Alcontres Castelbuonese e Sporting Taormina si daranno battaglia, ancora una volta, per stabilire qual è, fra le due dominatrici del campionato, la squadra più forte, che merita la promozione diretta nel massimo campionato regionale: l’Eccellenza.
Mai una squadra castelbuonese era arrivata a giocare una partita così importante nella storia del calcio locale, ed il sapore dell’impresa aleggia fra le strade e i vicoli della splendida cittadina madonita.
Il presidente Fabio Capuana riesce ancora a celare l’entusiasmo dando a tutti, squadra e tifosi, l’esempio di una grande sobrietà: “stiamo con i piedi per terra” è il refrain che ripete ormai da mesi “quello che abbiamo compiuto è un vero miracolo, 4 promozioni in 4 anni, solo 7 sconfitte nelle ultime 4 stagioni ed alla prima avventura in Promozione abbiamo collezionato ben 67 punti. E’ già un impresa della quale andare orgogliosi” afferma Capuana “ora ci aspetta lo Sporting Taormina, una squadra fortissima, comunque vada sarà un giorno da ricordare per sempre fra gli sportivi castelbuonesi e madoniti”. Nonostante la prudenza del saggio, Capuana ci crede, come ci credono davvero tutti, giocatori e tifosi. I granata hanno dimostrato di meritare ampiamente il salto di categoria diventando, da matricola, lo spauracchio di un intero girone nel quale si sono date battaglia compagni dall’antico blasone. Ma la puntigliosa organizzazione societaria, la competente guida tecnica di Fabio Vitale ed una rosa senza alcun dubbio “sovradimensionata” per qualità e quantità rispetto alla categoria, hanno da subito assegnato alla Castelbuonese la palma di “squadra da battere”.
Tutti i giocatori nel corso della stagione hanno dato prova di maturità ma, a poche ore dalla partita della vita, riteniamo doveroso fare un plauso speciale a Francesco Arena, un talento cristallino sfoggiato con continuità ed umiltà. Un vero e proprio extraterrestre fra i campi polverosi della promozione siciliana. Com’è che ancora non giochi fra i professionisti è un interrogativo che molti procuratori sportivi dovrebbero porsi a verifica del loro lavoro. Intanto a bearsi delle sue prestazioni è il popolo granata consapevole di poter contare, anche domani , su quel jolly in più che gli avversari non hanno.
Fonte: www.madoniepress.it – di Michele Ferraro