Castelbuono, il Sindaco non si vergogna di fare “Pinocchio”

Castelbuono, il Sindaco non si vergogna di fare “Pinocchio”

Lo scorso 22 maggio si è svolto una seduta del Consiglio comunale “aperto” alla partecipazione dei cittadini, dei rappresentanti dei lavoratori sui temi riguardanti l’occupazione ed il lavoro.

 

Nell’intervento iniziale il capogruppo Fiasconaro ha spiegato le ragioni che hanno portato il gruppo consiliare a chiedere la convocazione della predetta seduta consiliare. In particolare, ha fatto riferimento alla necessità di applicare concrete misure che possano mettere a disposizione dei lavoratori che hanno perso o non trovano occupazione quella liquidità necessaria a favorire i consumi ed il sostentamento della propria famiglia.

 

Nell’ambito della discussione che ne è seguita è intervenuto il consigliere Cicero, il quale, nell’illustrare le proposte del gruppo consiliare (le uniche che sono state fatte e su cui si tornerà in altra iniziativa pubblica), ha anche fatto riferimento all’urgenza di pagare la fattura emessa dalla società Ecologia e Ambiente, che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ciò, nella considerazione che i lavoratori castelbuonesi impiegati nelle cooperative sociali che svolgono il servizio, si lamentano (giustamente) di non ricevere il salario da quattro mesi. A questo punto, il consigliere è stato interrotto dal Sindaco, il quale ha affermato che il Comune è in regola con i pagamenti verso la società (diversamente da altri comuni che devono parecchi milioni di euro), affermando che il mandato di pagamento del primo trimestre del 2013 era stato fatto la mattina stessa.

 

Oggi, abbiamo avuto segnalato che quanto affermato dal Sindaco non corrispondeva a verità, ed abbiamo voluto verificare.

 

Effettivamente, il Sindaco ha mentito ai cittadini, ai lavoratori presenti, ed all’intero Consiglio comunale e ciò è inaccettabile. Il mandato di pagamento non solo non è stato fatto, ma può anche capitare che non sarà fatto nemmeno nei prossimi giorni se l’Amministrazione non deciderà di utilizzare l’anticipazione di tesoreria. La disponibilità di cassa di circa 50.000 euro, infatti, è oltremodo insufficiente a fronte di una fattura di oltre 400.000 euro. Noi ribadiamo l’urgenza di disporre il pagamento di questa fattura, ma anche degli altri fornitori, anche utilizzando l’anticipazione di tesoreria ed evitare che le imprese che forniscono beni e servizi al Comune siano costrette a rivolgersi al credito bancario, che è molto più oneroso rispetto a quanto pagato dal Comune al proprio tesoriere.

 

In ogni modo, non è più tollerabile che il Sindaco continui a dire bugie ai cittadini ed al Consiglio comunale, come peraltro recentemente ci hanno ricordato i suoi ex alleati che lo hanno abbandonato, indicandolo come il nuovo Pinocchio. Lo ha fatto in altre circostanze, come quando si è trattato dell’autorizzazione all’uso della palestra del liceo scientifico per svolgere il veglione di carnevale, e lo continua a fare ancora. Non è dignitoso della alta figura istituzionale che ricopre ed è disprezzante per l’altra istituzione che è il Consiglio comunale. Non è più possibile sopportare ancora offese alle istituzioni in questo modo. E’ arrivato il momento che ci si renda conto di ciò e si reagisca a questo stato di cose. Prima che le Istituzioni siano ulteriormente travolte dal degrado.

 

Il capogruppo consiliare
Giuseppe Fiasconaro

 

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