Castelbuono: sequestrata l’autobotte comunale per gravi irregolarità, denunciato il Sindaco Cicero e multa al Comune per 6500 euro
A seguito di quanto riportato ieri su queste pagine, in merito all’accertamento della locale stazione dei Carabinieri richiesto da Arci Caccia riguardante la supposta illiceità dell’attività di somministrazione di acqua alle utenze private e agli esercizi pubblici con un’autobotte sprovvista di autorizzazioni igienico sanitarie, il sindaco di Castelbuono Mario Cicero è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Termini Imerese, inoltre il Comune è stato multato della somma di euro 6.500 oltre ad essere stato disposto il sequestro del mezzo risultato con gravi carenze igienico-sanitarie e sprovvisto di regolare revisione.
Anche il dipendente posto alla guida del mezzo sarebbe risultato sprovvisto della idonea patente così da rappresentare un quadro generale di infrazioni decisamente preoccupante specie con riferimento all’uso – tra utenze domestiche e esercizi pubblici di bar e ristoranti – che la distribuzione di acqua siffatta in questi termini era destinata ad avere.
A riportare la notizia Giuseppe Spallino sul GdS, dove inoltre viene pubblicata la replica di Mario Cicero il quale afferma: “L’ultimo intervento dell’autobotte, come ho messo a verbale, era eccezionale perchè un cittadino aveva un problema alla sua rete idrica ed era rimasto senza acqua. Sapevamo benissimo che il nostro mezzo non era adibito al trasporto acqua per uso potabile, ma la gente lo sapeva, perchè gli consigliavamo di disinfettare la loro cisterna con l’amuchina. Ancora una volta il Sig. Martorana ha ritenuto opportuno denunciarci facendo danni all’ente pubblico, nonostante lui sia illegale su tutto. Sono sereno – conclude – faremo ricorso sul dissequestro e sulle sanzioni.