Castelbuono tra i 13 comuni siciliani che più si sono mobilitati per l’emergenza Ucraina

Tredici comuni siciliani, una mobilitazione umana davvero straordinaria. Raccolti beni e generatori che sono partiti per Benevento, uno dei centri di arrivo e smistamento italiano del MEAN-Movimento Europeo di Azione Nonviolenta. Da lì andranno a Milano per partire, ai primi gennaio, per l’Ucraina. Tre, i Comuni del Welcome siciliani coinvolti: Castel di Lucio, Pettineo e Castelbuono. Il sindaco Giuseppe Nobile «La voce che quando abbiamo iniziato la raccolta ci diceva “Non temete”, aveva proprio ragione».

I comuni

Comune di Acquedolci, Comune di Blufi, Comune di Bompietro, Comune di Capri Leone, Comune di
Castelbuono, Comune di Castel di Lucio, Comune di Castell’Umberto, Comune di Cerami, Comune di
Geraci Siculo, Comune di Mistretta, Comune di Pettineo, Comune di San Mauro Castelverde (Pa),
Comune di Santo Stefano di Camastra.
Tredici comuni siciliani, un dispiegamento di forze del Bene davvero incredibile quello che ha detto
“sì” alla chiamata del MEAN-Movimento Europeo di Azione Nonviolenta per la Raccolta beni
“Emergenza inverno Ucraina”.
Guidati dal sindaco di Castel di Lucio, Giuseppe Nobile, in collaborazione con il sindaco di
Pettineo, Domenico Ruffino, i due punti di raccolta Castel di Lucio e Santo Stefano di Camastra hanno
lavorato instancabilmente ogni giorno.
Ricordiamo che ad ottobre 2022 Nobile e Ruffino hanno fatto parte della delegazione dei Comuni
italiani e di ANCI che con il MEAN hanno sottoscritto con alcuni sindaci ucraini i “Patti di
collaborazione nonviolenta” a Leopoli.
A Castel di Lucio il punto raccolta del “cuore grande ucraino” siciliano è stato aperto e sostenuto
grazie ai volontari del Servizio Civile Universale, mentre quello di Santo Stefano di Camastra grazie
ai volontari del Gruppo di Protezione Civile Club Radio C.B. di Santo Stefano di Camastra coadiuvati
dai giovani della Parrocchia San Nicolò di Bari.
La spedizione è partita verso Benevento, uno dei centri di raccolta italiani del MEAN, grazie al Gruppo
Mammana – che ha sede legale proprio a Castel di Lucio e che ha regalato uno dei tre generatori di
corrente – che ha messo a disposizione prima mezzi ed operai per raccogliere i pacchi e i pallet, poi
un autoarticolato di 13 metri e con capienza di 50 mc.
Tutti hanno lavorato senza sosta fino al 23 dicembre per poter rispettare la “staffetta” del MEAN che
prevede, fino alla mattina del 28 dicembre l’arrivo e il confezionamento a Benevento dei pallet con
tutti i beni arrivati da tante parti dell’Italia del Sud.

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