Cefalù: pesce senza tracciabilità. La polizia sequestra prodotti ittici per 5.500 euro
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi di prevenzione e controllo del territorio, ha proceduto al sequestro di prodotti ittici privi della documentazione comprovante la tracciabilità e destinati alla commercializzazione.
Il sequestro, eseguito da personale del Commissariato di P.S. “Cefalù”, è scattato a seguito di un controllo lungo la SS.113 di un veicolo ducato che procedeva in direzione Palermo.
L’attività ispettiva effettuata ha permesso di rinvenire nel vano posteriore 8 esemplari di tonno rosso dal peso complessivo di 70 kg e un pesce spada del peso di 12 kg.
L’ispezione eseguita congiuntamente a personale del locale servizio veterinario, per gli accertamenti sanitari di competenza, ha rilevato l’inidoneità al consumo umano dei prodotti ittici in questione, nonché la totale assenza della documentazione obbligatoria per legge finalizzata ad assicurare la rintracciabilità. Pertanto, a tutela dei consumatori e come previsto dalla vigente normativa tutto il prodotto ittico non conforme è stato sottoposto a squestro amministrativo e consegnato ad una ditta specializzata per la distruzione.
Al conducente del veicolo è stata comminata una sanzione amministrativa di un importo pari a 5.500 euro.