Chiusura del punto nascite di Cefalù, il TAR respinge la richiesta di sospensiva
Monta la protesta, il sindaco convoca un’assemblea cittadina
“Non possiamo che esprimere rincrescimento per il giudizio con cui il TAR di Palermo ha negato la sospensiva del provvedimento di chiusura del centro nascite – commenta così, con evidente amarezza, il sindaco Rosario Lapunzina – Un giudizio contraddittorio e “pilatesco” quello con cui, da una parte, si afferma che “il ricorso è affidato ad argomenti, di fatto e di diritto, meritevoli di adeguato approfondimento”, mentre, al contempo, si esclude che esistano i profili di “fumus boni iuris”, sul presupposto, tra gli altri, della necessità di “ perseguire plausibili risparmi di spesa resi viepiù urgenti dalla complessiva e notoria situazione nazionale e regionale”.
Una “legittimità per stato di necessità” che non può lasciarci convinti. Per questo, immaginiamo di proporre ricorso al CGA, anche perché i Giudici di primo grado hanno, incredibilmente, ignorato di argomentare rispetto ad altri motivi di illegittimità evidenziati nel ricorso. Quella del contenzioso – conclude Lapunzina – è una strada difficile, rispetto ad un “Sistema” che, adducendo ragioni di cassa, si chiude a riccio, anche attraverso gli organi cui spetta di amministrare la giustizia. E’ tuttavia una strada necessaria, perché sarebbe da irresponsabili non percorrerla. Insieme agli altri Sindaci verificheremo quali altri iniziative è possibile adottare per scongiurare una eventualità tanto prossima quanto nefasta”.
Al fine di concordare tutte le azioni possibili per scongiurare la chiusura del centro nascite dell’ospedale G. Giglio di Cefalù è convocata un’assemblea dei cittadini dei comuni interessati per venerdì 17 Aprile alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Cefalù
Fonte: www.madoniepress.it