Città e territorio e CNA chiedono un incontro con l’amministrazione comunale su problematiche occupazionali e strategie amministrative
L’ Associazione “Città e Territorio” e la C.N.A riunitesi con i rispettivi organi direttivi nei giorni 12 e 24 aprile u.s. per valutare quali iniziative promuovere per far fronte al perdurare di una crisi strisciante, che da troppo tempo ,ormai , incombe sulla nostra comunità , hanno operato una attenta e particolareggiata disamina delle cause strutturali ed economiche che –a nostro avviso- hanno contribuito ad accrescere i disagi lamentati , producendo articolate riflessioni ed individuando, infine, alcune strategie ed ipotesi di programmi e scelte amministrative che , se condivise ed attuate- potrebbero nell’immediato contribuire ad alleviare i gravi problemi che, inesorabilmente, affliggono tutte le categorie produttive , tecniche e commerciali e che si manifestano con una diffusa mancanza di lavoro, creando allarmismi nel tessuto sociale della Nostra Comunità che- già -ha dovuto fare i conti con l’insorgere di fenomeni intimidatori e delittuosi, che hanno minato il clima di serena e paciosa convivenza della Nostra Castelbuono , come probabilmente anche Voi avete avvertito.
Da parte nostra, liberi professionisti , artigiani e commercianti, ne abbiamo quotidianamente conferma indiretta ed diretta, perché, anche noi, come voi, riceviamo drammatiche richieste d’aiuto e di lavoro alle quali non sappiamo e possiamo più rispondere.
Le crisi sono eventi che nella storia di una nazione e quindi di un comune possono manifestarsi, anche, ciclicamente, ma la forza di un popolo e della comunità si misura –proprio in occasione di tali eventi e nella sua capacità di saper attingere a tutte le migliori risorse per tramutarle in opportunità di crescita e sviluppo.
Riteniamo che, malgrado tutto, le risorse per trasformare in nuove opportunità di ripresa i settori delle professioni , dell’artigianato e del commercio e più in generale dell’intera collettività, vanno approntate scelte strategiche e strutturali che la compagine amministrativa deve concepire nell’interesse contingente dei cittadini che amministra;
Pertanto , a conclusione delle nostre analisi , è emersa chiara e forte la convinzione che:
– nuovi impulsi all’attività edile ed artigianale possono scaturire dalla sollecita definizione dell’iter ‘approvativo delle varianti al PRG, dall’esplicitazione sul destino delle aree edificabili -già- sottoposte a Prescrizioni Esecutive , dalla definitiva lettura ed applicazione della nuova norma di cui all’ art. 16 delle N.T.A. ;
-ulteriori opportunità di lavoro potranno giungere dalla revisione ed aggiornamento degli atti di assegnazione lotti e capannoni nell’area ex “SIRAP “, anche attraverso una rimodulazione delle componenti economiche di canoni e tributi e delle stesse modalità di scelta ed assegnazione;
– Va riconsiderata ,sia a livello tecnico che amministrativo, la programmazione per urbanizzare l’ampliamento del cimitero comunale, mettendo le imprese locali singole e/o consorziate in condizioni di realizzare direttamente i lavori, magari attraverso lo strumento dell’affido per cottimo fiduciario e la riproposizione e /o l’aggiornamento del relativo albo:
-Con queste stesse procedure è auspicabile che l’amministrazione provveda all’affido di ogni altro lavoro e fornitura, come pure degli incarichi professionali;
– ulteriori risorse possono discendere da uno sfruttamento razionale ed incentivante delle aree e boschi di proprietà comunale e dalla dismissione di relitti stradali , suoli demaniali ed altri beni immobili comunali , reinvestendo i ricavi in un programma di riqualificazione ambientale e della vasta rete viaria extraurbana;
E’ ritenuto , altresì , conducente agli obbiettivi sperati, la messa a punto di un pacchetto di agevolazioni tributarie da concedere a quei cittadini che , nell’immediato, promuovano interventi di manutenzione straordinaria e/o ristrutturazione di edifici ad uso abitativo e non all’interno del centro storico;
-Ripensare l’attuale regolamento di accesso e tenuta del mercato settimanale , che seppure ormai ben radicato nelle abitudini delle nostre famiglie, produce un “transfert” legale e continuo di denaro contante senza alcuna possibilità di ritorno e quindi in definitiva, con un lento ed inesorabile impoverimento e declino dei dettaglianti a posto fisso e delle stesse medie strutture.
Quelle appena elencate sono alcune delle nostre proposte che nel dettaglio gradiremmo illustrare e sottoporre all’Amministrazione Comunale, per valutarne- insieme ai dirigenti tecnici del Comune ed agli stessi rappresentanti delle Forze politiche in Consiglio Comunale- la reale ed immediata fattibilità in un quadro di aperta e responsabile collaborazione, per cui chiediamo un incontro entro la prima decade di maggio –compatibilmente con gli impegni in agenda delle SS. LL.
Certi di un cortese e pronto riscontro, ringraziano e porgono cordiali Saluti.
CASTELBUONO 26.4.2014
Il Presidente C.N.A. Il Presidente “Città e Territorio”
(Giuseppe Scacciaferro) ( Ing. Liborio Biundo)