Commento della segreteria del PD di Castelbuono in merito al comunicato stampa di Carmelo Mazzola sul quindicinale SuprauPonti

Di seguito trovate un commento della segreteria del PD di Castelbuono in merito al comunicato stampa (pubblicato sull’ultimo numero di SupraUPonti)di Carmelo Mazzola sulla vicenda del Cine Teatro Le Fontanelle.

UNA DOVEROSA PRECISAZIONE
Abbiamo tutti la consapevolezza di quanto sia importante per la comunità di Castelbuono recuperare gli spazi del Cine Teatro Le Fontanelle riqualificando un area di grande pregio quale quella castellana.
Le Amministrazioni comunali che si sono succedute dal 93 al 2012 hanno messo tra le loro priorità il recupero e la valorizzazione del patrimonio comunale: il Castello, Casa Speciale, Palazzo Failla, San Francesco e la Casa Comunale.
Il progetto del Cine Teatro, proprio per il contesto in cui è inserito, ha avuto un iter più articolato. Mentre, infatti, in una prima fase si era pensato di intervenire al restauro dell’edificio esistente, in seguito si è pervenuti ad un nuovo progetto di recupero per ragioni legate all’inadeguatezza della struttura e considerato il fatto che l’antico teatro, edificato nel corso del ‘700 a cura dei Ventimiglia, era di fatto stato stravolto dall’intervento degli anni ‘50 che presenta un volume così elevato da limitare il ruolo dominante del Castello sulla Piazza e sulla città.
Questa premessa è d’obbligo per far comprendere ai lettori che la fase di progettazione ha richiesto attente analisi che hanno poi portato al progetto definitivo che l’amministrazione Cicero ha proposto nella programmazione del PIST come progetto di utilità sovracomunale.
Le polemiche che si sono susseguite in queste ultime settimane sul paventato rischio della perdita del finanziamento ci avevano consigliato di tenere un atteggiamento costruttivo in quanto, nella nostra azione politica, ci siamo sempre preoccupati principalmente di salvaguardare gli interessi del paese. Ed è per questo che oggi vogliamo esprimere la nostra posizione.
Il 17 giugno viene presentato in Consiglio Comunale il progetto del Cine Teatro per l’approvazione in variante allo strumento urbanistico, provvisto di tutti i nulla osta tranne quello dei Vigili del Fuoco (richieste di Nulla Osta che rappresentano atto gestionale e non politico) stante l’urgenza legata alla scadenza del bando, con la proposta dell’Amministrazione di procedere alla richiesta del nulla osta in fase esecutiva.
Lo stesso sindaco Mario Cicero aveva dato assicurazione che il progetto era già adeguato per ospitare 250 posti a sedere e che sarebbe stato opportuno rinviare in una fase successiva la richiesta di parere ai Vigili del Fuoco stante la necessità di approvarlo dati i tempi di scadenza del bando (come riportato peraltro anche nel corpo della delibera n.47 del 17 giugno 2010).
Ma, così come si evince dal verbale riportato in delibera, dopo l’illustrazione della proposta da parte dell’ Assessore Lia Romè seguono le dichiarazioni fatte dall’allora Consigliere comunale (oggi vice Sindaco) Antonio Capuana che pone dei dubbi in merito all’affidamento dell’incarico di progettazione, in merito alla copertura in legno ed acciaio della struttura che non avrebbe consentito il parere favorevole dei Vigili del Fuoco mentre, secondo lui, la mancata acquisizione del parere era dovuta al fatto che i 250 posti avrebbero comportato un aumento di spesa nella misura del 30% e che questo sarebbe tornato utile ai progettisti.
Osservazioni queste che, all’interno della maggioranza, dove per qualcuno era già cominciato qualche “mal di pancia”, hanno fatto sorgere qualche perplessità che si è risolta con la decisione di rinviare l’approvazione del progetto all’acquisizione del Nulla Osta.
Il progetto presentato subito dopo ha ottenuto il parere dei Vigli del fuoco senza modifiche alla copertura né aggravio di spesa a dimostrazione che le osservazioni espresse in Consiglio Comunale erano del tutto infondate.
Inoltre è giusto precisare che il Consigliere Mario Cicero non ha inteso fare polemica con nessuno ma quanto dichiarato nel Consiglio Comunale del 23 ottobre 2012 è semplicemente una risposta data al Sindaco Tumminello che affermava testualmente “Se il sindaco Cicero era consapevole della perdita del finanziamento avrebbe dovuto fare le barricate in Consiglio Comunale per farlo approvare”. Spero oggi si comprenda che eventuali barricate non potevano essere fatte poichè avrebbero portato ad esasperare oltre misura il confronto considerato che alle rassicurazioni fatte dal sindaco Mario Cicero si sono preferite le osservazioni del consigliere Antonio Capuana.
Siamo comunque a fianco dell’Amministrazione comunale per sostenere qualsiasi iniziativa legale vorrà prendere se dovesse persistere il rischio di perdere il finanziamento.

Segreteria PD Castelbuono

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