Concluse le indagini per il cambio del portone di accesso al Municipio. Nessuna ammenda e procedimento giudiziario nei confronti del sindaco
Periodicamente da parte del Gruppo politico che siede all’opposizione in Consiglio Comunale, dal suo Coordinatore politico e da qualche supporter che scrive anonimamente su qualche blog, ci viene raccontato che il Comune di Castelbuono è stato condannato da parte del Tribunale di Termini Imerese, ad una ammenda di € 10,000 per la chiusura della porta principale.
E’ giusto ricordare che l’indagine che ha visto coinvolto il Comune interessa la sicurezza sui luoghi di lavoro che la pubblica amministrazione deve garantire per i propri dipendenti e gli utenti.
Tali adempimenti infatti risultavano fermi al 2009, cioè alla data in cui il Comune in modo provvisorio è stato trasferito a San Francesco in quanto erano in in atto interventi di recupero e ristrutturazione del Palazzo Comunale di Via S.Anna, 25. Sarebbe stato cosa utile e corretta riaggiornare il Piano di Sicurezza della nuova casa nel 2016 quando sono stati trasferiti gli uffici comunali.
Tutto ciò non è stato fatto, pertanto all’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Ispettivo di Palermo accompagnati dal Maresciallo Maggiore Ernesto Nese della Stazione dei Carabinieri di Castelbuono è stato dichiarato che “… allo scopo di accertare la fondatezza delle circostanze segnalate alla Stazione dei Carabinieri di Castelbuono…….” dalla lettura di questa frase si deduce che qualche anonimo ha denunciato lo spostamento dell’entrata del Municipio.
Dalla verifica effettuata è emerso che la documentazione in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro non era in regola. Si comprende che il verbale e la denuncia siano scaturiti non perchè è stato spostato l’accesso al Comune ma perchè a partire dal 2016 non si sono attivati tutti gli adempimenti necessari per mettere in regola le procedure che normano la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Con questa nota, si informano i cittadini che, il Giudice e l’ASP di Palermo Ufficio e Prevenzione Ambienti di Lavoro hanno chiuso le indagini senza elevare nessuna ammenda al Comune e senza avviare nessun procedimento giudiziario nei confronti del Sindaco né dei funzionari del Comune.
Dispiace che, soggetti impegnati in politica e che dovrebbero avere prontezza nella lettura degli atti amministrativi, continuano a fare dichiarazioni false cercando solo di alimentare polemiche, pensando di fare passare che il Sindaco Mario Cicero “….se è vero che fa operazioni illegittime nel campo amministrativo, allora questa è una Giunta che sta operando nell’illegalità”.
Dichiarazioni espresse dal Coordinatore politico di Castelbuono in Comune, che invitiamo a esporre dell’illegalità di cui è a conoscenza e che sta portando avanti l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Cicero con denunce pubbliche ben circostanziate. Inoltre per evitare di continuare a divulgare e alimentare polemiche, invitiamo l’ex Vice Sindaco Santino Leta a documentarsi prima di fare affermazione non veritiere sulla stampa, in considerazioni che, alcune inadempienze amministrative nel recente passato, vedono anche la Sua responsabilità.
Il sindaco, Mario Cicero