Condanna esemplare a sei anni di carcere per l’incendiario di Cefalù accusato di aver appiccato incendi a catena tra il 3 e il 4 agosto

Un monito in vista della prossima stagione estiva la sentenza di condanna a sei anni di carcere da parte del Giudice Vittorio Alcamo nei confronti di  A. F. un carrozziere di Cefalù. La notizia è stata riportata da Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia di oggi.

I fatti risalgono alle giornate del 3 e 4 agosto quando durante un’ondata di caldo torrido furono appiccati una serie di roghi a catena sulle colline sopra Cefalù (zona Ferla). Diverse squadre supportate da un Canadair, senza non poche difficoltà, riuscirono a domare gli incendi, che sin da subito apparivano di natura dolosa.

Le successive indagini e perquisizioni da parte degli agenti del commissariato di Cefalù, guidato dal vice questore Manfredi Borsellino, hanno permesso di ricostruire la vicenda e individuare il responsabile. A fine processo una pesante condanna a sei anni è stata inflitta ad A. F.; con l’aggravante di aver appiccato gli incendi in una zona residenziale. L’avv. Salvatore Tamburo, legale dell’imputato ha dichiarato che la sentenza sarebbe ingiusta poiché basata su indizi e non su prove, assicurando così un ricorso in Appello. Maggiori dettagli sul Giornale di Sicilia.