Costituente, “le bugie hanno le gambe corte: la mensa parte in ritardo per colpa dell’amministrazione”

Il sindaco Cicero "arma" la gente nei confronti di chi disturba il suo operato. Ieri e oggi. Ieri, capogruppo dell'opposizione, durante la sindacatura Tumminello quando armò una guerra feroce perché l’acqua che scorreva dai rubinetti era di colore marrone. Cosa, peraltro, accaduta tante volte negli anni delle sue sindacature. Oggi, da Sindaco, contro la minoranza consiliare della Costituente per la Castelbuono di domani; la quale non ha bisogno di mettere in atto un misero sciacallaggio perché, per dimostrare che le bugie hanno le gambe corte, è bastato chiedere informazioni in Consiglio. Siamo stati invitati a ritirare la richiesta fino a pochi minuti prima dell'inizio del Consiglio, con la motivazione che c’era un vizio di forma. Abbiamo ritenuto che ottenere risposte sulla questione mensa (richieste a gran voce da molti cittadini) fosse urgente e più importante del rispetto di regole formali, non sostanziali e peraltro da noi contestate. Il punto non si doveva trattare e, durante la discussione, dai banchi della Maggioranza hanno cercato più volte di alzare i toni per farla finire in bagarre, invocando il rispetto delle regole. Ma non hanno capito che la fermezza e la compostezza contraddistinguono la forza di Minoranza. Alla fine, l’assessore Genchi ha ammesso che il servizio mensa non è cominciato in ritardo, perché l’inizio a ottobre è in linea con quanto è successo negli ultimi 10 anni. Un giro di parole per negare l’evidenza di un avvio dell’anno scolastico sistematicamente senza il servizio mensa per un mese. L’avviso per reclutare un ente del terzo settore che si occupa del personale è stato fatto l’11 settembre, a scuola iniziata: la delibera di approvazione della convenzione con l’ente è del 25 settembre; gli affidamenti per la fornitura dei generi alimentari tra fine settembre e primi di ottobre; la determina di impegno di spesa per il personale, scelto a insindacabile giudizio dell’assistente sociale, il 9 ottobre. Evidentemente, una procedura che l’amministrazione avrebbe potuto far partire ad agosto, visto che si sa che, ogni anno, inizia la scuola. Di seguito il video per comprendere meglio quanto detto in Consiglio Comunale, grazie al Presidente del Consiglio che ci ha dato la possibilità di fare l'interrogazione, nonostante i tentativi messi in atto dal Sindaco e dai suoi consiglieri.

Posted by Costituente Per Castelbuono on Sunday, October 27, 2024

(Riceviamo e pubblichiamo) – Il sindaco Cicero “arma” la gente nei confronti di chi disturba il suo operato. Ieri e oggi.

Ieri, capogruppo dell’opposizione, durante la sindacatura Tumminello quando armò una guerra feroce perché l’acqua che scorreva dai rubinetti era di colore marrone. Cosa, peraltro, accaduta tante volte negli anni delle sue sindacature.

Oggi, da Sindaco, contro la minoranza consiliare della Costituente per la Castelbuono di domani; la quale non ha bisogno di mettere in atto un misero sciacallaggio perché, per dimostrare che le bugie hanno le gambe corte, è bastato chiedere informazioni in Consiglio.

Ci riferiamo al servizio mensa scolastica e alla nostra richiesta di chiarimenti. Non che sia stato facile, badate; siamo stati invitati a cambiare la richiesta due volte, abbiamo ricevuto due note dal sindaco in cui ci chiedeva di ritirarla perché lui sarebbe stato assente. Come se tutto girasse intorno a lui e la presenza del vicesindaco e dell’assessore fosse insignificante. O, peggio, come se il sindaco stesso non le ritenesse capaci di argomentare.

Siamo stati invitati a ritirare la richiesta fino a pochi minuti prima dell’inizio del Consiglio, con la motivazione che c’era un vizio di forma. Abbiamo ritenuto che ottenere risposte sulla questione mensa (richieste a gran voce da molti cittadini) fosse urgente e più importante del rispetto di regole formali, non sostanziali e peraltro da noi contestate. Il punto non si doveva trattare e, durante la discussione, dai banchi della maggioranza hanno cercato più volte di alzare i toni per farla finire in bagarre, invocando il rispetto delle regole. Ma non hanno capito che la fermezza e la compostezza contraddistinguono la forza di minoranza.

Alla fine, l’assessore Genchi ha ammesso che il servizio mensa non è cominciato in ritardo, perché l’inizio a ottobre è in linea con quanto è successo negli ultimi 10 anni. Un giro di parole per negare l’evidenza di un avvio dell’anno scolastico sistematicamente senza il servizio mensa per un mese.

L’avviso per reclutare un ente del terzo settore che si occupa del personale è stato fatto l’11 settembre, a scuola iniziata: la delibera di approvazione della convenzione con l’ente è del 25 settembre; gli affidamenti per la fornitura dei generi alimentari tra fine settembre e primi di ottobre; la determina di impegno di spesa per il personale, scelto a insindacabile giudizio dell’assistente sociale, il 9 ottobre. Evidentemente, una procedura che l’amministrazione avrebbe potuto far partire ad agosto, visto che si sa che, ogni anno, inizia la scuola.

Altro che colpa della Costituente, come gira voce in qualche locale pubblico del paese e in chat private; voci provenienti anche da persone che occupano posti di responsabilità in Comune e dal contenuto diffamatorio.

Di seguito il video per comprendere meglio quanto detto in Consiglio Comunale, grazie al Presidente del Consiglio che ci ha dato la possibilità di fare l’interrogazione, nonostante i tentativi messi in atto dal Sindaco e dai suoi consiglieri.

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