Croce o delizia, quanti sono i reali positivi a Castelbuono?

In tempi di apprensione e paure, se ne sono accorti tutti, tranne chi avrebbe dovuto farlo per missione.

Stiamo parlando della macroscopica differenza tra i positivi annunciati dalla Protezione Civile e quelli comunicati dall’amministrazione.

Eravamo ben felici della recente inversione di tendenza dai 109 ai 74 positivi, ma il 30 novembre le strade ufficiali si separano. L’amministrazione avverte che mestamente i positivi sono risaliti nuovamente a 85 ma il giorno dopo la Protezione Civile diffonde i dati con la lieta novella dei positivi scesi addirittura a 58.

Qual è dunque la verità?

Abbiamo aspettato la sera ma, se si eccettua una foto di piazza Margherita, solo silenzi sulla questione Covid-19 e nessun aggiornamento giornaliero da parte dell’amministrazione.

Intanto, i cittadini si lanciavano nelle più spericolate speculazioni. Ha sbagliato la Protezione Civile. No, ha sbagliato l’amministrazione che ha letto la riga di Carini (appena sopra a quella di Castelbuono), oppure hanno invertito le cifre 58 con 85.

Insomma, interpretazioni per tutti i gusti, ma non per quello ufficiale che lascia invariato il dubbio: quanti sono i positivi?

Questo episodio è davvero l’ultimo di una ormai lunga sequela di errori che evidenziano una comunicazione ufficiale spesso inadeguata e disattenta.

E’ solo di qualche giorno fa l’incredibile inversione dei fatti avvenuta con la sospensione del mercato del giovedì quando fu dapprima annunciata per via di una rinuncia dei commercianti comunicata telefonicamente dagli stessi al sindaco creando, peraltro, qualche risentimento da parte di commentatori concittadini.

Tuttavia, al post avevano replicato alcuni dei commercianti diretti interessati che avevano precisato che era stato il sindaco ad invitare gli stessi a non effettuare il previsto mercato del giovedì e così il post veniva cancellato e sostituito con un altro che ristabiliva l’esatta dinamica dei fatti.

Sfugge il senso di non volere portare alla conoscenza dei cittadini questo invito del sindaco alla prudenza, anzi avrebbero senza dubbio apprezzato il senso di responsabilità dimostrato dall’amministrazione.

Ormai è noto, nella pandemia in corso l’informazione gioca un ruolo fondamentale in favore dei cittadini e mai deve essere violato il patto di fiducia in cui si ripone l’affidamento della comunità.

E questo vale soprattutto ora che la Sicilia è stata dichiarata zona gialla e quindi servirà mantenere alta la guardia di chiunque, senza che vi sia un allentamento delle precauzioni necessarie per azzerare i casi nel nostro territorio e senza confusione.

Dicembre sarà il mese in cui sarà necessario dimostrare che l’utile è più importante del dilettevole: l’amministrazione e i cittadini saranno chiamati ad una prova di forza da attuare senza ambiguità.

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