Custodia cautelare in carcere per gli autori delle rapine alla BCC di Castellana Sicula

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese nei confronti di tre giovani palermitani:

 

– MIGLIARBA Giovanni;

– CARRARA Lowell, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione per altri reati;

– PALMA Giuseppe,  in atto ristretto presso la Casa di reclusione di Palermo “Ucciardone” nell’ambito di altri procedimenti;

 

in quanto considerati responsabili, in concorso tra loro, di due rapine che nei mesi scorsi hanno interessato il Comune di Castellana Sicula (PA), commesse ai danni della medesima agenzia della Banca di Credito Cooperativo “San Giuseppe”.

 

Il primo colpo lo avevano portato a segno il 17 luglio 2014 e nella circostanza i malfattori, penetrati nell’istituto bancario, avevano scavalcato il bancone e dopo aver minacciato le impiegate senza l’uso delle armi, si erano fatti consegnare il denaro custodito nella cassaforte per un importo complessivo di 68.900 €; subito dopo fuggivano a piedi, raggiungendo certamente un’autovettura parcheggiata in zona.

 

La seconda rapina era stata consumata il 26 settembre 2014, con lo stesso “modus operandi”, ma il colpo aveva fruttato poco in quanto erano riusciti a portare via 1.500 €; in quell’occasione si erano allontanati a forte velocità, in direzione Palermo, a bordo di una Audi TT con targa risultata successivamente oggetto di furto.

 

Le indagini, svolte dai Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana anche attraverso l’analisi e la comparazione dei filmati rilevati dai sistemi di videosorveglianza della banca assaltata e grazie alla contributo tecnico scientifico dei Carabinieri del R.I.S. di Messina, hanno consentito di identificare i rapinatori e di raccogliere nei loro confronti un solido quadro indiziario, in ordine alla commissione delle due rapine attuate con modalità simili presso lo stesso istituto di credito di Castellana Sicula.

L’inchiesta si è avvalsa anche su un’attività d’indagine svolta sul social network “Facebook”, sui profili personali di alcuni soggetti, dove è stata evidenziata la presenza di un tatuaggio sul dorso della mano destra di uno di essi, raffigurante una “rosa spina”; al riguardo, questo importante elemento investigativo, fin dai primi accertamenti, trovava una singolare analogia con CARRARA Lowel, uno degli autori della rapina del 26.09.2014, infatti, durante le fasi dell’azione delittuosa, le telecamere di videosorveglianza dell’Istituto di Credito lo avevano ripreso con il polso e la mano destra fasciata, cosa tra l’altra confermata dagli stessi impiegati dell’istituto di credito.

 

A seguito delle perquisizioni domiciliari a casa degli interessati, sono stati rinvenuti e sequestrati gli indumenti indossati dai malviventi al momento delle rapine.

 

Pertanto sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso: MIGLIARBA Giovanni e CARRARA Lowel che si trovava agli arresti domiciliari per altri reati. I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati associati presso la Casa Circondariale di Termini Imerese “Cavallacci”, mentre nei confronti di PALMA Giuseppe, il medesimo provvedimento cautelare è stato notificato presso la Casa Circondariale di Palermo “Ucciardone” dove si trova ristretto nell’ambito di un altro procedimento penale.

 

Fonte: Facebook Il Petrino

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