Dal Comune di Collesano un contributo all’Ente Parco delle Madonie per contrastare la proliferazione degli ungulati

Il Consiglio Comunale di Collesano, su proposta del sindaco Tiziana Cascio e della Giunta, ha approvato una variazione di bilancio che stanzia 10 mila euro per l’acquisto di chiusini di cattura destinati a supportare l’Ente Parco delle Madonie nelle azioni di contrasto alla proliferazione incontrollata di ungulati selvatici.


“A seguito delle ultime riunioni del Consiglio del Parco e dei vari vertici di natura tecnica che si sono susseguiti negli ultimi mesi – afferma il Sindaco Cascio – abbiamo ritenuto doveroso dare un segnale concreto per sostenere l’azione dell’Ente in questa sfida che non può essere condotta nella solitudine istituzionale”.


Come noto, l’eccessiva presenza di daini e suidi selvatici sta compromettendo non solo le colture locali, ma anche la biodiversità del territorio, che comprende tra l’altro numerose specie rare e a rischio estinzione.
I fondi provengono dal capitolo che l’Assessorato Regionale per le Autonomie Locali ha assegnato ai Comuni che insistono in siti Unesco o area Geopark Unesco,  in linea col principio di coerenza e di tutela della biodiversità  dei sistemi naturali a rischio.
I chiusini che il Comune di Collesano si avvia ad acquistare saranno collocati sia in area Parco che al di fuori del territorio di competenza, laddove la normativa non consente agli uffici dell’Ente di Palazzo Pucci Martinez di operare.


Apprezzamento per l’iniziativa del Comune di Collesano è stata espressa dal Commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, per il quale lo stanziamento va considerato “un importante segnale istituzionale del territorio che incoraggia l’Ente a proseguire nella sua strategia di difesa della biodiversità e di contrasto al fenomeno ungulati selvatici”.

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