Democratici per Castelbuono: Borsellino, ricordare non basta, si assicuri la verità
Non può bastare una commemorazione. Come non sono bastati ventisei anni per assicurare la verità di una strage che nasconde ancora oggi ombre e dubbi. Nel ricordare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta che lo hanno accompagnato fino alla fine Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, sarebbe dovere del governo farsi carico della necessità di andare fino in fondo nelle indagini sulla strage e sui depistaggi che hanno coinvolto negli anni successivi esponenti della criminalità organizzata e uomini dello Stato. Una Repubblica democratica non può avere zone grigie, il contrasto quotidiano ad ogni tipo di illegalità non può prescindere dalla ricostruzione storica degli eventi e dall’individuazione dei veri responsabili. Da parte nostra intendiamo l’impegno politico come atto di coraggio – per citare un sentimento caro a Paolo Borsellino – e di responsabilità nei confronti di una comunità che vuole vivere libera da lacci e lacciuoli, e che ogni giorno contrasta con il lavoro e con la cultura condizionamenti di ogni genere. Ricordare i grandi siciliani che hanno combattuto e combattono la mafia è importante, ma non basta. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione sempre, e non voltarci dall’altra parte quando assistiamo a soprusi o ingiustizie.
Movimento Democratici per Castelbuono