Meteo: domani sabato 23 febbraio possibili nevicate a bassa quota
Di seguito il focus meteo pubblicato da meteopalermo.com
dettagli per sabato 23.
Mattina: inizialmente cieli nuvolosi, con possibili rovesci in arrivo sulla fascia tirrenica, quota neve da 900-1000 metri in veloce calo entro la tarda mattinata, quando il tempo dovrebbe peggiorare ulteriormente.
Il clou: stando alle attuali emissioni, dovrebbe iniziare dalla tarda mattina, ma è doveroso sottolineare che ciò potrebbe cambiare di alcune ore.
neve 23 febbraioTra tarda mattina e pomeriggio: rovesci sparsi – localmente temporaleschi – verso le coste tirreniche. La quota neve crollerà velocemente a 4-500 e poi fino a 2-300 metri, mentre sulle coste interessate potranno aversi gragnolate e rovesci di neve tonda; possibili copiose nevicate invece tra Madonie e Nebrodi e zone interne in genere, con effetto blizzard a causa dei venti! In questo frangente i rovesci potranno sfondare verso agrigentino, nisseno ed ennese – in particolare il versante sub-appenninico – a quote di bassissima collina, e in parte tra catanese e siracusano, sempre a quote molto basse (3-400 metri). Più asciutte le aree meridionali.
In questa fase – pomeriggio/inizio sera – non escludiamo l’arrivo dei fiocchi fin sulle zone pedemontane di Palermo e delle località tirreniche in genere, o addirittura fino in pianura con eventuali precipitazioni persistenti! Non si escludono sorprese nevose sulle coste catanesi e siracusane entro prima serata. Tuttavia, la quota neve sarà destinata a risalire rapidamente.
Le temperature potranno crollare fino a +3-4°C (sotto zero già da quote collinari), mentre in assenza di fenomeni un po’ più alte per via del forte vento gelido.
Dalla tarda sera: i fenomeni dovrebbero tendere a divenire più sporadici sulle zone tirreniche e centrali, nevosi inizialmente a quote basse, ma in veloce rialzo in nottata fino a 5-700 metri. Precipitazioni più insistenti invece tra ragusano e siracusano, dove la neve potrebbe cadere copiosa sugli Iblei, seppur con quota neve in veloce rialzo.
Rimarchiamo che sussistono incertezze soprattutto sulla fase serale, laddove il nocciolo gelido potrebbe persistere per qualche ora in più o al contrario andar via più rapidamente.
Dalla notte e prime ore di domenica, i fenomeni dovrebbero essere relegati alle zone interne e montuose (appennino siculo, Sicani, ennese e nisseno) e al versante ionico, con quota neve in rialzo progressivo fin sugli 800 metri o fino a 1000 metri dal pomeriggio.