Due arresti a Castellana Sicula per coltivazione di canapa: Sequestrati 130 piante e 400 grammi di marijuana
I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Petralia Sottana, nell’ambito di mirati controlli nel territorio madonita finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato 2 persone di Castellana Sicula, già note alle forze dell’ordine perché avevano realizzato una piantagione di Canapa Indiana.
L’attività di Polizia Giudiziaria, realizzata con un servizio di osservazione, ha permesso di sorprendere un 26enne ed una 56enne del posto, mentre erano intenti ad innaffiare una piantagione di quasi 130 piante di cannabis, di altezza fino a 3 metri, realizzata in un terreno isolato di proprietà di uno dei due indagati in contrada Gattolico di Castellana Sicula.
Nelle successive perquisizioni presso le abitazioni dei due, i Carabinieri hanno recuperato e sequestrato altre 6 piante di canapa coltivate in vaso, circa 400 grammi di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio oltre a fertilizzanti ed ormoni della crescita utilizzati per la coltivazione.
La droga, che immessa nel mercato del dettaglio avrebbe potuto fruttare fino a 300.000 euro, è stata inviata al L.A.S.S. -Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti- del Comando Provinciale di Palermo per le verifiche ponderali e per accertare la quantità di THC, principio attivo della Cannabis.
Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.