È siciliana la 2° classificata Miss Italia 2019 ed è stata scoperta al Maljk di Cefalù
La fascia di più bella d’Italia è andata a Carolina Stramare (Miss Lombardia), nata a Genova nel 1999, eliminata e poi ripescata, adesso indossa la corona di reginetta d’Italia. Tantissimi auguri e buona fortuna nel mondo dello spettacolo e della moda.
Ma in pochi sanno che la seconda classificata Miss Italia 2019 è stata incoronata a Cefalù, denominata la “Perla del Tirreno” viene scelta ogni anno da un milione di turisti per trascorrere le vacanze estive.
Serena Petralia, 20 anni di Taormina (ME), aveva partecipato alla selezione regionale svoltasi presso il Lido Maljkl’8 Agosto, classificandosi al 1° posto.
La giuria, presieduta da Salvatore Cimino, patron del rinomato lido balneare situato sulla spiaggia, che dal 2007 è in prima linea per eventi che valorizzano la bellezza, il divertimento e il territorio, ha subito dato la disponibilità a Mario D’Ovidio, organizzatore delle selezione per Miss Sicilia Ovest.
Tra i due è nato subito una grande complicità, riuscendo in pochi giorni a realizzare il set per la manifestazione che ha visto partecipare quasi 20 ragazze, tra cui Serena Petralia.
Dopo le prime uscite sulla passerella, Cimino ha subito individuato le grandi potenzialità di Serena, condividendo durante la serata la sua scelta con il resto dei giurati.
Meravigliosa avventura e ricca di emozioni, ha dichiarato Salvatore Cimino del Maljk Beach, dover valutare le bellissime partecipanti, e incoronare Serena per la selezione svoltasi sulla spiaggia di Cefalù.
È un concentrato di bellezza, eleganza e savoir faire, rappresenta pienamente la donna capace e abile che l’Italia intera applaudirà; Sono molto fiducioso in lei e sono certo che la vedremo su Rai 1 a competere sul palcoscenico di Jesolo il 6 Settembre, aveva dichiarato Cimino, essendo già alla seconda generazione di una famiglia di imprenditori turistici che ha ospitato nei decenni diverse edizioni di Moda Mare, Canta Mare e altri eventi come cinema e corse automobilistiche.