Fibromialgia: il caso del riconoscimento della malattia relativa ad un cittadino castelbuonese approda in senato
Nella giornata di ieri, 29 ottobre 2024, presso la sala Nassirya del Senato si è tenuto un incontro per la tutela dei pazienti fibromialgici italiani, alla presenza del senatore Patton e dell’Onorevole Maria Elena Boschi.
L’incontro, organizzato dall’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) e dalla sua inarrestabile Presidente, Dottoressa Giusi Fabio, ha assunto il seguente tema: “Fibromialgia nei LEA: riprendiamo il percorso.
La fibromialgia, infatti, non è legalmente riconosciuta, non ha una precisa identità giuridica e, non permette oggi a chi ne soffre, di poter accedere a quelle forme di sostegno da parte dello Stato che potrebbero alleviare le innumerevoli sofferenze.
Presenti in sala i legali di AISF, le avvocato Fasano, che hanno espresso la loro posizione giuridica, ricordando il celebre caso di Castelbuono, il primo in Italia, in cui lo studio legale Fasano ha permesso ad una paziente fibromialgica castelbuonese di ottenere una pensione di invalidità, nonostante la patologia non fosse presente nelle tabelle ministeriali.
Castelbuono, quindi, è approdato in Senato, grazie al lavoro delle avvocato Fasano, come primo caso in Italia e come esempio processuale che ha messo in piana attuazione l’articolo 32 della Costituzione che tutela il bene vita salute.