FIBROMIALGIA: nuova vittoria dello studio Fasano presso il Tribunale di Termini Imerese. Riconosciuta invalidità e assegno mensile

Riconosciuta invalidità e assegno mensile. Con sentenza del 24 novembre 2021, resa dalla sezione lavoro del Tribunale Civile di Termini Imerese è stata riconosciuta ad una paziente fibromialgia la percentuale di invalidità pari al 76% oltre l’assegno mensile di invalidità.

Lo studio legale Fasano conferma la propria esperienza nell’ambito di questo delicato settore con una sentenza che fa ben sperare chi si è visto negare il proprio diritto. La strategia legale, atteso che la fibromialgia è inserita nei LEA ma non è indicata nelle tabelle di invalidità, è stata quella di far ricorso al principio dell’analogia: la fibromialgia, grazie alla CTU, è stata associata per analogia, ai fini del riconoscimento legale, all’artrite reumatoide.

Ecco uno stralcio del provvedimento: La domanda è da accogliere, dovendosi ritenere condivisibili le puntuali e ben argomentate considerazioni del consulente d’ufficio, dottor (omissis) nominato nell’odierno giudizio, il quale, giungendo conclusioni diverse del Procedimento di ATP, sulla scorta della corposa documentazione in atti e dell’indagine clinica, ha concluso la sua relazione ritenendo che: “…..La signora (omissis) presenta sulla base del quadro clinico e sulla base della documentazione depositata in fascicolo in atto un quadro di • Fibromialgia (in analogia con Artrite reumatoide classe 2 cod. 714.02 (50 %). Diritto pienamente riconosciuto alla ricorrente che finalmente potrà beneficiare di quanto per anni, con efficacia retroattiva, le è stato negato.