Frana la maggioranza che sostiene Tumminello. Lasciano i Consiglieri Cusimano e Mazzola. Il Sindaco: «atteggiamento irresponsabile nei confronti della città»
Continua l’esodo dalla maggioranza che sostiene il Sindaco di Castelbuono Antonio Tumminello. Dopo le dimissioni degli assessori Capuano e Arena e il defilarsi dei Consiglieri Piscitello, Castiglia e Pintagro, questa volta ad annunciare il ritiro del sostegno al primo cittadino sono i Consiglieri Anna Lisa Cusimano e Annamaria Mazzola.
Con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Comunale, al proprio Capogruppo e allo stesso Sindaco le due esponenti della politica cittadina spiegano i motivi che hanno determinato tale scelta.
Adducono le ragioni di tale presa di posizione alla mancata collegialità nelle scelte amministrative e alla mancata democrazia partecipata che, a loro dire, è stato il motivo entusiasmante del mettersi in gioco politicamente, durante la campagna elettorale, nonostante la giovane età.
La Mazzola e la Cusimano parlano di dimissioni dalla giunta, di abbandono della maggioranza e di allontanamento volontario, e non, di componenti delle Istituzioni Comunali per le quali il sindaco ha mancato di rappresentarne i motivi.
Le due giovani continuano nella loro nota puntando il dito contro il primo cittadino che doveva essere la guida e il maestro di una maggioranza fatta di giovani che hanno creduto nella svolta concreta che la città poteva avere attraverso lo slogan “Un progetto per castelbuono”.
Si dicono consapevoli della crisi che attraversa tutti i comuni a seguito dei tagli dello Stato e della Regione, ma con ciò non giustificano le scelte, non condivise, dell’amministrazione che ha preferito stanziare risorse per taluni servizi piuttosto che per altri di primaria importanza.
Continuano la loro missiva ai vertici del Comune dichiarando che in questa situazione, “con grande rammarico”, ritengono inevitabile allontanarsi dal gruppo di maggioranza che li ha viste protagoniste nella lista Castelbuono in Movimento.
Non possono accettare – dichiarano – di vedere continuamente frustati tutti i tentativi, e non sono stati pochi, fin ora fatti di dialogo.
Concludono affermando che manterranno però, da indipendenti, il loro ruolo di consiglieri, per non tradire il mandato degli elettori, ai quali rinnovano il più vivo ringraziamento per il consenso ricevuto.
Abbiamo contattato il Sindaco di Castelbuono, Antonio Tumminello, per avere rassegnato il suo pensiero in merito a quest’ultima vicenda che mette in crisi il governo della città madonita.
Il primo cittadino si è detto dispiaciuto per quanto accaduto, ma ha tenuto a sottolineare che è stato un “atteggiamento irresponsabile nei confronti della città, soprattutto in un momento di congiuntura economica cosi difficile per i comuni”. Secondo Tumminello le due esponenti politiche non sono state “ne propositive ne tantomeno critiche nella dialettica interna”.
Infatti, a sua memoria non ricorda un intervento in aula ne della Mazzola ne della Cusimano.
Rassegna la speranza che “ciò possa avvenire per il bene della città in quanto la Democrazia è viva quando è fatta di confronto e approfondimento”.
Dichiara inoltre che “la presa di posizione delle due esponenti politiche non rappresenta un giudizio negativo perché molto generalizzante” e in merito dice: “Verba generalia non sunt impiccicatoria”.
Infine si dice sereno nonostante l’immane sforzo lavorativo che sta ponendo nel far quadrare i conti nella redazione del bilancio al fine di assicurare i servizi e quanto altro è nell’interesse di Castelbuono, nonostante la riduzione di circa 3 mln dei trasferimenti statali e regionali.
Fonte: www.ilcaleidoscopio.info
