Gangi diventa Assisi per vivere come Francesco

Gangi diventa Assisi per vivere come Francesco

Come in un pueblo messicano tra labirinti di vicoli e case pittoresche sono state riprodotte perfettamente integrate nella struttura urbana medievale botteghe di ebanisti, scalpellini, tessitrici, filatrici, calzolai, ma anche luoghi di ritrovo e incontro medievali.

 

E’ iniziata ieri sera a Gangi nel cuore delle Madonie (repliche sino a domenica) la settima edizione di Vivere in Assisi. La kermesse biennale che richiama migliaia di visitatori da tutta l’isola. Una via porticata dà l’accesso al borgo del Duecento, oltrepassata tale soglia i visitatori, accolti da guide, seguiranno un coinvolgente percorso che narrerà, con piccoli spettacoli teatrali, i momenti più rappresentativi della vita del Santo dei poverelli.

 

Sabato e domenica, con inizio alle 18, previsto il corteo storico, che da Piazza San Paolo raggiungerà piazza del Popolo, poi ogni figura si trasformerà nel personaggio che impersona nella rievocazione dell’ambiente medievale assisiano.

 

Tra le novità di questa edizione, diretta da Roberto Franco, la sinergia tra teatro, arte e musica con musici, poeti e cantori dove lo spettatore diventa attore mischiandosi al cammino spirituale di “Francesco”. Novità dell’edizione 2013 la partecipazione straordinaria, di Anita Vitale, Francesca Incudine, il Dammen Quartet e la Sand Art di Stefania Bruno che con le sue figure di sabbia cangianti emoziona il visitatore.

 

Per vivere a pieno l’atmosfera del tempo è possibile cenare (previa prenotazione) all’interno delle caratteristiche taverne medievali. Sarà possibile degustare il menù a base di: “cacio dulci”, salsicce “de porcellotto stacionato”, brodo de ciceri rosci, seymè di vitello, vino bono del la casa cum fructa fresca de stacione e castagnole. Per prenotare tel. 3204059533

 

(di Ivan Mocciaro – http://palermo.repubblica.it)

 

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