Gangi: perso il finanziamento per la valorizzazione del Mandorlo amaro in c.da Sacupodi

(Riceviamo e pubblichiamo)

L’Amministrazione dei ritardi colpisce ancora!

La triste e breve storia che vi raccontiamo ha come protagonisti il Sindaco del Comune di Gangi Giuseppe Ferrarello e un mandorlo amaro monumentale ai bordi della S.S. 120 in contrada Sacupodi.

Con D.R.S. n. 2343 del 18 settembre 2024 l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente – Comando del Corpo Forestale Servizio 5 – Tutela e Biodiversità, aveva finanziato l’intervento per la “cura, salvaguardia e valorizzazione del “mandorlo amaro di Gangi” (Prunus dulci var. amara) monumentale, ricadente in c.da Sacupodi nel territorio del Comune di Gangi al limite del confine del Comune di Geraci Siculo, lungo la SS.120 dell’Etna e delle Madonie – km 76,230”. Il finanziamento era subordinato alla realizzazione dei lavori entro il 31 dicembre 2024.

L’importo del finanziamento di appena € 8.581,55 avrebbe consentito la realizzazione di un muretto a secco e una riqualificazione per abbellire un’area che è anche oggetto di sosta per le fotografie al paese di Gangi.

Dal 18 settembre 2024 solo (sic!) dopo tre mesi il Comune di Gangi richiede un parere di massima sul progetto all’Anas, siamo al 18 dicembre 2024.

In maniera altrettanto tempestiva (!), dopo più di tre mesi dal finanziamento, l’Amministrazione comunale approva il progetto esecutivo il 24 dicembre 2024 e solo dopo questa approvazione i lavori sono stati affidati all’impresa di Petralia Soprana il 27 dicembre 2024.

Nei quattro giorni rimasti l’Impresa non ha neanche iniziato i lavori!

La triste e breve storia si chiude il 17 gennaio 2025 quando l’Ufficio preposto si trova costretto a revocare l’affidamento perché decaduto il finanziamento. 

“Le nostre preoccupazioni sulla gestione dei lavori pubblici a Gangi da parte di Giuseppe Ferrarello sono state da sempre fondate e continuano ad esserlo – così dichiara il gruppo di opposizione Rigenerazioni Gangi – dopo i gravi ritardi nella gestione della crisi idrica, la storia del mandorlo amaro ci lascia attoniti. Ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà ai tecnici dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Gangi che, da sempre, si sono distinti per laboriosità e attenzione e che, purtroppo, si ritrovano senza guida politico- amministrativa. Ci chiediamo, perché questa lentezza e questi errori in un settore così importante?”.

                                                                                                                      Il gruppo consiliare “Rigenerazioni Gangi”

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