Geraci Siculo. Il Vescovo Marciante visita i centri di accoglienza gestiti dalla Cooperativa “Sant’Antonio”
Si è svolta nella mattinata di sabato 24 novembre la visita pastorale di S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante ai centri di accoglienza di Geraci Siculo gestiti dalla locale Cooperativa “Sant’Antonio”. Il Vescovo di Cefalù ha voluto così ricordare la Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia nel 2016, già celebrata a livello ecclesiale domenica scorsa.
Il titolo di questa seconda Giornata è stato «questo povero grida e il Signore lo ascolta» (Sal 34,7), tema su cui il Papa ha voluto richiamare l’attenzione, sottolineando tre verbi che caratterizzano l’atteggiamento del povero e il suo rapporto con Dio: gridare, rispondere, liberare. “I poveri – ricorda il Papa – ci evangelizzano, aiutandoci a scoprire ogni giorno la bellezza del Vangelo”. Il Santo Padre ha esortato così tutte le Diocesi ad attivare iniziative di solidarietà verso i poveri attraverso gesti concreti e semplici di accoglienza, di fraternità e di condivisione.
Nel corso della visita il Vescovo è stato accompagnato da don Francesco Sapuppo, Parroco di Geraci Siculo, e dal dott. Valerio Di Vico, Segretario di Sua Eccellenza.
Dopo una prima sosta alla struttura della Fondazione Castello che ospita il centro di seconda accoglienza “Casa San Pietro”, il Vescovo si è recato presso il Centro di Primissima Accoglienza “Sant’Antonio”, facente parte della rete F.A.M.I. del Ministero degli Interni. Qui, alla presenza del Comandante della Stazione dei Carabinieri, M.llo Giuseppe Doria, del Dirigente scolastico dell’I.C. “21 marzo”, Prof. Ignazio Sauro, del capogruppo di minoranza al Consiglio comunale, Gaetano Scancarello, del Dirigente medico dell’U.O. Prevenzione di Petralia Sottana, dott. Mariano Di Gangi e dei professori del CPIA di Castellana Sicula, il Vescovo ha voluto incontrare tutta l’équipe che gestisce i due centri nonché i minori ospiti.
A fare gli onori di casa è stato Damiano Lo Cicero, presidente della Cooperativa e responsabile dei Centri, che ha ringraziato Sua Eccellenza per la visita. A seguire, dopo i saluti del Parroco e degli ospiti intervenuti, hanno preso la parola i mediatori del CPA, i quali, visibilmente emozionati, hanno brevemente voluto raccontare le loro storie personali e hanno rivolto un sentito ringraziamento al Vescovo per la sua presenza, per quanto fatto in occasione della vicenda della “Nave Diciotti” e per l’estrema sensibilità mostrata nei loro confronti. Infine, Francesca Lo Cicero, coordinatrice ed educatrice, ha illustrato la mission della Cooperativa, le attività di accoglienza, i progetti già realizzati e quelli in programmazione.
Nel suo discorso il Vescovo ha espresso sentimenti di estrema vicinanza e di solidarietà ai minori ospiti, incoraggiandoli ad affrontare il percorso che li attende con fiducia e determinazione. Parole di apprezzamento sono state rivolte anche ai membri di équipe del Centro: “un gruppo di giovani che vogliono restare al Sud e che danno speranza ad altri giovani che vengono dal Sud del mondo”. Sua Eccellenza ha lodato anche il Parroco di Geraci per aver messo i beni parrocchiali a disposizione del progetto di accoglienza, invitando tutti i presenti – ciascuno con il proprio ruolo – a continuare a tendere la mano verso questi ragazzi in difficoltà, poiché solo così si realizza l’incontro salvifico con il Signore Gesù “che non mette confini all’umanità ma ne spalanca i cuori”. Ripercorrendo le parole e il pensiero del Santo Padre, il Vescovo ha esortato tutta la comunità di Geraci ad incentivare la cultura del rispetto e dell’autentica accoglienza, a riconoscere la dignità umana come valore assoluto e a perseguire sempre il bene comune nella condivisione fraterna.
Al termine dell’incontro, in una clima di gioiosa semplicità, il Vescovo ha voluto condividere il pranzo con gli intervenuti, con gli operatori e con tutti i ragazzi ospiti.
Antonio Anatra