Giornalista fugge senza pagare conto in hotel

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Trascorrono una settimana di vacanza all’Hotel Riva del sole, sul lungomare di Cefalù, ma alla fine, al momento di pagare, fuggono facendo perdere le tracce. Protagonisti della storia sono una giornalista palermitana e il suo compagno. Lei quarantunenne e lui di quattro anni più piccolo, dopo ferragosto decidono di trascorrere la loro vacanza nel noto hotel Riva del sole a due passi dal centro storico cefaludese e all’inizio del lungomare. Vivono una settimana all’insegna del divertimento e del mare.

 

Agli occhi di quanti badano all’hotel appaiono come due persone per bene che non si lasciano nemmeno scappare il servizio bar nella propria stanza. Un comportamento da turisti, quello della giornalista e del compagno, che mai avrebbe potuto far immaginare che alla fine della vacanza anzichè pagare sarebbero fuggiti senza pagare il proprio conto che ammontava a 911 euro. Quando il gestore dell’Hotel si accorge della loro fuga non crede ai suoi occhi. Racconta tutto ai poliziotti del commissariato. Agli agenti basta poco per individuare gli autori di quella che viene definita una vera e propria bravata. Si tratta, infatti, di una giornalista palermitana della quale gli agenti non hanno voluto rivelare le iniziali. E’ iscritta all’albo dei giornalisti, fanno sapere i poliziotti, e la sua identità sarà rivelata, ove ne arrivasse richiesta, all’ordine di via Bernini a Palermo. La fuga, secondo i poliziotti del commissariato, potrebbe essere dovuta alla crisi economica che evidentemente non sta risparmiando neanche alcune categorie professionali. Gli agenti hanno anche scoperto che la giornalista non è nuova a questo tipo di truffe. Nella provincia di Palermo, infatti, si era resa già protagonista di analoghe condotte presso altri esercizi recettivi.

 

Non è la prima volta che a Cefalù una coppia di turisti si dilegua al momento di saldare il conto lasciano con un “pugno di mosche” i titolari dell’albergo presso il quale aveva soggiornato. Nell’agosto del 2010 infatti due sessantenni americani, dopo avere trascorso il weekend di ferragosto in una delle suite vista mare della struttura alberghiera “Le Calette”, che si affaccia su uno dei tratti di costa più suggestivi del cefaludese, si erano allontanati senza pagare il dovuto, pari allora a 754 euro. In quella circostanza gli arzilli cittadini americani si erano effettivamente presentati alla reception della struttura ricettiva per procedere al pagamento ma, approfittando di un momento di distrazione dell’addetto alla stessa reception, avevano pensato bene di dileguarsi. Scattato l’allarme gli uomini del Commissariato, anche in quella occasione guidati dal Dirigente Manfredi Borsellino, erano riusciti a identificare i due cittadini americani. Per loro era scattata una denuncia a piede libero per truffa e insolvenza fraudolenta, gli stessi reati dei quali dovranno rispondere innanzi il giudice monocratico di Termini Imerese i due cittadini palermitani.

 

(Fonte: www.cefalunews.net)

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