“Governare per il bene comune”. In una lettera ai cittadini il sindaco interviene sugli esposti della Costituente

(Riceviamo e pubblichiamo)

Cari concittadini,

ritengo sia mio dovere condividere con voi questa nota per fornire i necessari chiarimenti riguardo le attività che l’Amministrazione Comunale sta svolgendo per risolvere le problematiche che si presentano quotidianamente.

Come ben sapete, ci impegniamo a tenervi aggiornati periodicamente attraverso comizi, assemblee cittadine o comunicazioni informative. Oggi, sento la necessità di inviarvi questa nota scritta per lasciare un resoconto tangibile delle nostre azioni.

Desidero portare alla vostra attenzione che il gruppo politico “ La Costituente per la Castelbuono di Domani”, composto dai consiglieri Cangelosi Annunziata, Lorenzo Aquilino, Domenico Prisinzano e Maria Ippolito – che non ha ottenuto la vittoria nelle ultime elezioni – ha presentato un esposto il 29.12.2023 alle seguenti istituzioni: Procura della Repubblica di Palermo, Prefetto di Palermo, Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, Servizio 3 Controllo delle Attività di Vigilanza e Controllo sugli Enti locali, Ufficio Ispettivo dell’Assessorato delle Autonomie Locali, Autorità Nazionale Anticorruzione, Direzione Territoriale del Lavoro, Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Palermo, Corte dei Conti, Agenzia delle Entrate, Comando della Tenenza Guardia di Finanza di Cefalù, UOC Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro, ASP di Palermo.Queste istituzioni sono state chiamate a indagare, ciascuna per le proprie competenze, su una serie di adempimenti che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto per attivare servizi utili per la nostra comunità.

In particolare, essi richiedono informazioni sulla gestione della pulizia e della messa in sicurezza del fiume Castelbuono. È importante ricordare che, con la nota n. prot 9345 del 18/04/2023, l’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia ci ha autorizzato (unico comune in Sicilia) a rimuovere il materiale che riempie l’alveo del fiume Castelbuono, a valle del ponte Fiumara, che attraversa la SS. 286 fino al Ponte Vecchio, per una larghezza di 35 m e una profondità di 1,5 m. Il nostro Comune sta eseguendo questi lavori autonomamente, utilizzando il materiale prelevato, per sistemare strade comunali e interpoderali, aree parcheggio e per fornirlo ai privati.

Questo è ciò che abbiamo fatto in questi mesi, permettendo al Comune di ripristinare il transito veicolare in diverse strade e aree, tra cui la strada che va da Contrada Piano Fondaco a Contrada Petraro, la strada che collega Via Conceria al fiume Madonna del Palmento, la via che collega Contrada Frassalerno a Milicia, il parcheggio adiacente al cimitero e alcuni tratti di strada interessati dalla gestione dell’Azienda Foreste.

Abbiamo inoltre fornito grandi quantità di materiale a diverse aziende private dietro loro richiesta e pagamento, e lo stanno utilizzando per la sistemazione di strade, piani di lottizzazione e parcheggi di loro pertinenza.

Tale contributo dei privati ha permesso al Comune di ammortizzare i costi del gasolio del mezzo utilizzato per operare sul fiume, messo a disposizione dalla società Ecoedil.

La scelta di questo mezzo è stata dettata dal fatto che è l’unico escavatore di queste dimensioni presente nel nostro territorio.

Come ho menzionato in precedenza, il Comune si è fatto carico dei costi di manutenzione e del gasolio, e ha assunto un operatore tramite l’Associazione Amaltea, su segnalazione dei Servizi Sociali.

Tutto ciò è stato  possibile grazie a un accordo di collaborazione che ho sottoscritto con la società, nel quale è stato evidenzaito ia che la società Ecoedil,  per compensare l’utilizzo del mezzo da parte del Comune, può prelevare il 60% delle pietre che sarebbero state rimosse durante la sistemazione dell’alveo.

Fino ad oggi, sono stati prelevati soltanto 12 camion di pietra, per un valore di € 2.520,00. Questa modalità operativa ha permesso di avviare i lavori presso il fiume Castelbuono in pochi giorni, considerando che il nostro Comune non ha dovuto sostenere nessuna spesa per il noleggio del mezzo, che avrebbe avuto un costo di circa 450 € al giorno. Considerato che è l’unico mezzo di queste dimensioni presente a Castelbuono, ho ritenuto opportuno avviare questo accordo.

Qualcuno obietterà che questo compito non rientra nelle competenze del  Sindaco. Tuttavia, mi chiedo:  se portiamo vantaggi alla finanza pubblica e ad accelerare le procedure burocratiche, dov’è il reato?. Dobbiamo forse elencare le direttive politiche del Sindaco o dell’ Assessore, o le condivisioni tramite delibera di Giunta su attività o atti amministrativi di competenza dei capi settore, che allungano e appesantiscono le procedure burocratiche?

Ci si potrebbe chiedere quali vantaggi potrebbe ottenenere l’impresa Ecoedil nel  mettere a disposizione questo mezzo, oltre al prelievo delle pietre dal fiume, che sicuramente non può coprire il costo del noleggio dell’escavatore?

Le opzioni concordate con l’amministratore della società Ecoedil sono state di due tipi

  1. La società ha messo a disposizione il mezzo come forma di sponsorizzazione per un intervento pubblico. Mi chiedo, e pongo la domanda alla nostra laboriosa comunità, qual è la differenza tra ciò che sta facendo la società Ecoedil e le somme che un’altra azienda locale ha investito nel restauro dell’affresco sotto il porticato della Matrice Vecchia o del portale della cappella di Sant’Anna? Oppure, qual è la differenza tra le imprese che investono somme significative per la sponsorizzazione della squadra di calcio o altre attività sportive e la società Ecoedil? Penso che l’obiettivo sia lo stesso: farsi apprezzare, farsi pubblicità per far conoscere le attività che svolgono nel loro settore.
  2. La Società è riuscita ad  intercettare diverse aziende che hanno l’esigenza di prelevare materiali dal fiume.
  3. Sulla base di ciò, ritengo che l’investimento effettuato dalla società Ecoedil sia stato un successo, senza creare alcun malcontento tra gli altri operatori del settore a Castelbuono. Infatti, tutte le imprese locali che operano nel settore dell’edilizia e del movimento terra hanno usufruito di questo servizio, fornendo ai propri clienti il materiale richiesto. Queste forniture hanno generato  un’economia di oltre 100.000 € per la società locale. Senza la disponibilità di questo materiale, avrebbero dovuto rivolgersi alle cave di Geraci o di Gratteri, sostenendo notevoli costi sia per il trasporto che per l’acquisto del materiale stesso.  Inoltre, non va dimenticato il contributo alla messa in sicurezza del fiume Castelbuono. Basta visitare l’area interessata del cantiere per notare che quel tratto del fiume è stato messo in sicurezza senza alcun costo per le finanze pubbliche.

Forti di questa esperienza, il Legislatore Regionale il 15/11/2023 ha approvato una legge che all’art. 3 e all’art. 8 prevede “interventi di manutenzione idraulica di specchi di fiume e specchi d’acque”, che riporta praticamente lo stesso metodo che abbiamo utilizzato noi. Questo ci permetterà in futuro di continuare a mettere in sicurezza il fiume Castelbuono su altri tratti.

Nello stesso esposto, i Consiglieri di opposizione hanno sollevato dei dubbi, nonostante l’Amministrazione Comunale abbia fornito diverse risposte chiare per iscritto sulla collaborazione con l’Associazione Amaltea, un’associazione senza scopo di lucro e di promozione sociale. Infatti, da diversi anni il Comune, in collaborazione con l’Associazione e i Servizi Sociali, inserisce nel mondo del lavoro soggetti che difficilmente le imprese private assumerebbero, realizzando servizi utilissimi per la nostra comunità, come la pulizia del Parco delle Rimembranze, del Parco giochi di Santa Croce, dell’area retrostante al Castello, la pulizia dell’area dove è ubicata la panchina gigante e  l’area circostante la statua di Padre Pio.

Negli ultimi anni, grazie a una relazione tecnica predisposta dall’ufficio preposto, abbiamo avviato lavori di manutenzione ordinaria del verde pubblico, quali ad esempio la potatura degli alberi, la pulizia delle erbe infestanti sulle strade comunali e intercomunali, la pulizia delle caditoie, delle bocche di lupo e delle  cunette stradali. Questi lavori sono stati effettuati da due operatori che utilizzando i mezzi forniti dal Comune  hanno garantito una manutenzione continua delle strade di pertinenza comunale. In passato, questi servizi o  non venivano realizzati o, quando si effettuavano, comportavano costi elevati per le casse del Comune.

Con l’introduzione di questo servizio, non solo abbiamo dato dignità a due cittadini di Castelbuono, ma abbiamo inserito nel mondo del lavoro un altro cittadino  che ha avuto  problemi giudiziari.

 Questo genere di servizi, oltre a far risparmiare denaro al Comune, ha dato risposte tempestive alle problematiche relative alla manutenzione delle strade comunali.

Un altro esposto presentato dal Gruppo Consiliare di Minoranza riguarda, secondo loro, la violazione del diritto dei Consiglieri Comunali di accedere agli atti amministrativi.

In realtà, nella nota che inviano all’Assessorato agli Enti Locali in data 24/11/2023, evidenziano che il Sindaco rispondeva alla loro interrogazione in data 07/12/2023. Questo è chiaramente un errore, probabilmente dovuto alla fretta di presentare l’esposto, non hanno verificato le date. Infatti, non avrei potuto rispondere il 07.12.2023 a una nota che loro stessi hanno inviato agli Assessorati il 24.11.2023.

Da una verifica risulta che ho risposto il 07/12/2022 a un’interrogazione del 07/11/2022, sempre presentata dagli stessi.  Questo evidenzia la loro persistenza nel cercare di esercitare un controllo legittimo sugli atti amministrativi. Tuttavia, si può dedurre che non possiedono le competenze necessarie per comprendere adeguatamente i documenti richiesti. Per tale ragione, spostano la loro attività di controllo, inviando denunce alle istituzioni sopra menzionate, con l’obiettivo di  ostacolare i servizi che il comune fornisce.

Voglio sottolineare che il primo esposto su questo argomento all’Assessorato Enti Locali viene presentato il 24.11.2023, e il 29.12.2023  viene ripresentato con l’aggiunta di altre Istituzioni in indirizzo.

Il Sindaco e il Segretario Generale hanno risposto ai loro quesiti, ma evidentemente, tutto ciò non ha soddisfatto le loro richieste, e quindi hanno rinviato tali esposti coinvolgendo diverse istituzioni per cercare di trovare qualche imprecisione nelle procedure.

Per sostenere questa mia tesi, c’è anche un altro esposto, sempre degli stessi consiglieri, inviato il 21/05/2023 alla Direzione Territoriale del lavoro, al Nucleo Ispettorato dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza di Cefalù, alla Corte dei Conti, all’UOC Prevenzione e Sicurezza Ambiente di lavoro dell’ASP e  all’Agenzia delle Entrate (l’invio all’Agenza delle Entrate merita un’ attenzione particolare. A mio avviso, l’obiettivo, che non esito  definirlo malevolo, è quello di arrecare danno alle  imprese, ai privati o alle associazioni che collaborano con il comune)

Come potete vedere, continuano a presentare denunce, nonostante fino ad oggi nessuna delle istituzioni coinvolte abbia preso provvedimenti contro l’attività del nostro comune.

Un ulteriore esempio dell’impegno dei Consiglieri di Minoranza (Cangelosi, Ippolito, Aquilino, Prisinzano) è evidente nell’esposto del 29/12/2023, in cui richiedono un accertamento sull’integrazione oraria temporanea del personale assegnato alla mensa e ai servizi dei Tributi.

Tutto ciò mi sorprende, per tale ragione chiedo, dove risiede l’illegalità? Negli anni, l’integrazione oraria temporanea è sempre stata applicata nei settori che presentavano criticità, dovute al sovraccarico di lavoro, alla carenza di personale o a qualsiasi altro fenomeno che potesse compromettere l’efficienza del servizio da erogare.

L’aspetto che più colpisce è l’accanimento nel voler a tutti i costi trovare e denunciare delle presunte illegalità nella gestione della mensa scolastica. La mensa scolastica  dal 2002, il comune l’ ha gestita in proprio con il personale interno, tranne tre anni fa, quando si è espletato  l’appalto pubblico. Esperienza che si è rivelata, a mio parere, negativa perché purtroppo non si poteva avere il controllo diretto delle operazioni di acquisto e di cottura degli alimenti forniti ai nostri ragazzi.

Desidero evidenziare che dal 2002 ad oggi, sono passati 22 anni, il personale coinvolto nel servizio della mensa ha raggiunto un’età che inevitabilmente non gli permette di avere la stessa energia di prima. Alcuni componenti  del personale sono andati in pensione, mentre altri sono stati trasferiti per problemi di salute in altri servizi. È comprensibile, quindi, che ci sia una carenza di personale per le ragioni sopra citate. Di conseguenza, abbiamo avvertito la necessità di integrare il personale per la gestione della mensa. Ricordiamo che forniamo un totale di 8500 pasti al mese, utilizzando prodotti di alta qualità.

Considerando che il compito principale dell’Amministrazione Comunale è quello di fornire servizi di alta qualità, desidero ricordare che siamo uno dei pochi comuni, se non l’unico, che si impegna a fornire ai nostri ragazzi prodotti del nostro territorio, pasta e passata di pomodoro di Valledolmo, formaggi e olio d’oliva locali, minestroni preparati con verdure fresche, legumi biologici, pesce non fritto e carne allevata nelle Madonie.

Di fronte alla constatazione che l’affidamento esterno non ha portato i risultati sperati, abbiamo pensato di unire una serie di opportunità per offrire un servizio di qualità con prodotti eccellenti dell’agroalimentare locale, avvalendoci del supporto di personale che, pur essendo qualificato per il lavoro da svolgere, proviene da un contesto di disagio sociale (problemi economici, difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, disabilità fisica, ecc.), sempre su segnalazione e indicazione dei Servizi Sociali.

Oggi possiamo affermare di aver raggiunto questi obiettivi, abbiamo una mensa che offre pasti di eccellenza e che ha permesso l’inserimento nel mondo del lavoro di persone qualificate, che hanno bisogno di un lavoro e di un reddito che dia dignità a loro e alle loro famiglie.

Questi sono i fatti che il movimento politico la  “Costituente per la Castelbuono di Domani” cerca di presentare come atti illegittimi. Noi, come amministratori comunali e uffici competenti, abbiamo dimostrato una lungimirante visione nell’interpretazione dei processi amministrativi. Questo ci ha permesso di offrire servizi di alta qualità alla comunità, garantendo un risparmio economico e un controllo efficace dei costi. Soprattutto, siamo riusciti a utilizzare i servizi che il comune deve erogare dando l’opportunità di  assicurare un  reddito a quei cittadini che incontrano difficoltà nell’inserimento nel mondo del lavoro, evitando così di gravare ulteriormente sui Servizi Sociali.

Questa  politica adottata a Castelbuono negli anni ha ottenuto un notevole successo. Ricordiamo che dal 1996, grazie a un’efficace organizzazione del lavoro e all’inserimento nel mondo lavorativo, utilizzando tutti gli strumenti e le normative previste dalla legge, i servizi offerti dalle cooperative sociali di supporto alla raccolta dei rifiuti hanno permesso e continuano a permettere l’impiego di numerosi cittadini. Alcuni di loro sono stati accompagnati fino al raggiungimento della pensione. Senza questa positiva pratica amministrativa, sarebbero rimasti ai margini del mondo del lavoro a Castelbuono, alimentando fenomeni negativi come l’alcolismo, la dipendenza dal gioco, l’uso di droghe e il disagio sociale.

A tal proposito, desidero esprimere il mio profondo apprezzamento per tutti coloro che hanno lavorato e continuano instancabilmente per realizzare questi progetti. Vorrei evidenziare che stiamo considerando ulteriori iniziative, con l’intento di offrire alle fasce più vulnerabili l’opportunità di garantire un reddito alle loro famiglie attraverso la fornitura di nuovi servizi. È di fondamentale importanza che nessuno venga mai lasciato indietro.  Siamo ben consapevoli che la funzione fondamentale della politica consiste nell’implementare quei processi che assicurino dignità e tranquillità a ciascun individuo.

Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti per la fiducia riposta e per la condivisione di questi progetti. Queste politiche non possono essere imposte semplicemente con il potere economico. Invece, danno risultati positivi quando sono condivise e sostenute dall’intera comunità.

Cordiali Saluti, Il Sindaco, Sig. Mario Cicero

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