I Frastornati tornano in scena con “A famìjja… ddifittusa”
Anche quest’anno la Compagnia Teatrale i Frastornati è lieta di regalarvi una serata piena di risate e spensieratezza, con la commedia brillante in due atti “A famìjja… ddifittusa” di Calogero Maurici (riduzione, adattamento e regia a cura di Gabriele Perrini).
Ad illuminare il palcoscenico: Gabriele Perrini, Valentina Cosenza, Carola Capuana, Daniele Di Vuono, Vincenzo Bertola, Maria Rosaria Norata, Melina Vacca, Maria Sara Franzone, Pietro Guarcello, Vincenzo Zito, Angelo Madonia e Rosy Giaccone.
Un appuntamento da non perdere.
Di seguito, il programma completo degli appuntamenti della Stagione Teatrale 2021:
– venerdì 13 agosto ore 21:30
CASTEL DI LUCIO (ME) – Piazza Umberto I
– martedì 17 agosto ore 21:30
FINALE DI POLLINA (PA) – Parco Urbano
– giovedì 19 agosto ore 21:30
MONDELLO (PA) – TEATRO VITO ZAPPALA’, via Galatea 6/E
(XIII edizione Rassegna Teatrale “C’era una volta Maestro…”)
– domenica 22 agosto ore 21:30
GANGI (PA) – Piazza del Popolo
– martedì 24 agosto ore 21:30
CEFALÙ (PA) – Atrio Scuola Elementare “Botta”, via Giglio
(VII edizione Rassegna di Teatro Popolare “Premio Totò D’Ippolito” Città di Cefalù)
– sabato 28 agosto ore 21:30
CASTELBUONO (PA) – Piazza Castello
SINOSSI:
La commedia si svolge tra le mura di casa Colluccello, travolta da una notizia dal sapore dolceamaro: i figli, Margherita e Marcello, stanno vivendo storie d’amore, rispettivamente con Massimo e Angela, entrambi appartenenti a famiglie non viste di buon occhio dal bigotto Santino, loro padre, il quale, non potendo contare sulla complicità della moglie Assunta, la quale patteggia per la causa dei figli, cercherà in tutti i modi di opporsi a queste unioni. Riusciranno i ragazzi a far trionfare il loro amore?
NOTE DI REGIA:
Ho esordito nella mia carriera di regista teatrale proprio con questa pièce nel 2013, sottoponendola a tre diverse rielaborazioni, l’ultima datata 2021.
L’intento è stato quello di miscelare, proprio come in un gustoso cocktail, tutti gli ingredienti propri di una commedia farsesca.
L’opera consente agli attori di divertire il pubblico con intelligenza e buon gusto enfatizzando, attraverso il paradosso, situazioni inusuali al fine di mettere in evidenza tematiche, soprattutto di carattere morale, con cui ci interfacciamo nella vita di tutti i giorni, pur senza accorgercene.
Ogni battuta nasconde un ventaglio di significati che la mente dello spettatore andrà ad unire e accordare in maniera più che intuitiva per rivelare un mosaico di vite in cui ognuno potrà rispecchiarsi.
In fondo, il binomio Teatro – Vita è inscindibile, perché, come diceva Arthur Miller, “il Teatro è così infinitamente affascinante, perché è così casuale. È come la vita”.
Buon divertimento e buon Teatro,
Gabriele Perrini