I sindaci sfidano l’assessore: “Il punto nascite non chiude”
(LAVOCEWEB)
I sindaci del distretto sanitario di Cefalù non mollano. E annunciano battaglia davanti alla giustizia amministrativa di appello in difesa del punto nascite. Tutti d’accordo nella conferenza che si è svolta in Comune. “La soppressione di una struttura a servizio di un territorio vasto e geograficamente difficile è inaccettabile”.
Così l’ha definita il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, che ha riasssunto la linea emersa dalla riunione. “Assieme ai miei colleghi sindaci abbiamo concordato nella volontà di proseguire, innanzi al Cga (Consiglio di giustizia amministrativa), la battaglia in difesa delle puerpere e dei nascituri, contro la decisione dell’Assessorato regionale alla salute che, persistendo nell’errore, ha impugnato la sentenza con la quale il Tar Sicilia aveva annullato la decisione di chiudere il punto nascite di Cefalù”.
E aggiunge: “La scelta dei Comuni di Cefalù, Pollina, San Mauro Castelverde, Campofelice di Roccella, Gratteri, Collesano, Castelbuono, Lascari e Isnello è di continuare nella difesa di un territorio sempre più vittima di tagli economici che poco rispondono alle problematicità dei luoghi e al rispetto della identità madonita”.