Il Circolo PD di Castelbuono sostiene il progetto dell’Osservatorio su Monte Mufara

L’Agenzia Spaziale Europea, di concerto con gli Enti territoriali e con il Governo regionale, collocherà su Monte Mufara, sulle Madonie il Telescopio Fly Eye.

Il Fly Eye sarà il primo di una rete di quattro telescopi, che verranno collocati in diverse parti del mondo, che insieme avranno la capacità di ricercare oggetti spaziali pericolosi che potrebbero impattare sulla Terra. Si tratta, dunque, di un progetto di alta valenza scientifica, che pone l’Italia come Paese leader nella ricerca astronomica. 

La scelta di collocare su Monte Mufara il telescopio Fly Eye, dove per altro è già operativo un altro telescopio, il WMT del GAL Hassin, deriva dal fatto che Monte Mufara è uno dei migliori siti osservativi d’Europa perché presenta delle caratteristiche uniche e necessarie per le osservazioni astronomiche: condizioni metereologiche ottimali per più notti durante l’anno e assenza di inquinamento luminoso. Condizioni queste che si registrano in siti che ricadono all’interno di aree protette. Basti pensare, per esempio, ai grandi telescopi collocati alle Canarie nel Parco Nazionale della Caldera de Taburiente, a circa 2400 mt., sito Unesco, oppure in Cile come pure sulle isole Hawaii, in cima al Vulcano Mauna Kea. 

Per tutte queste ragioni, le Madonie rappresentano, dunque, un riferimento importante nell’ambito della ricerca scientifica e astronomica, in particolare. 

L’Universo dentro cui ci troviamo e al quale siamo certamente connessi, non può che intendersi un patrimonio comune a tutti noi e che, al pari del Pianeta Terra, va esplorato, studiato e al contempo custodito.  

Le norme vigenti consentono in tutto il territorio del Parco delle Madonie di realizzare strutture che abbiano finalità scientifiche e che comunque siano connesse a servizi di pubblico interesse. 

L’attenzione scientifica rivolta sul nostro territorio costituisce un’opportunità che va saputa cogliere, senza pregiudizi e senza per forza ravvisare in tutto pregiudizi e strane congetture. 

Il Circolo del Partito Democratico di Castelbuono sostiene questo importante progetto scientifico e culturale, ritenendolo strategico ai fini della ricerca astronomica e della piena valorizzazione del nostro Territorio e della nostra Regione. 

Siamo fermamente convinti che il Polo astronomico delle Madonie, composto dal costruendo Telescopio Fly Eye, dal telescopio WMT e dal Centro di ricerca e divulgazione scientifica GAL Hassin, rappresenti una componente di sviluppo economico e sociale molto importante, che rafforza non solo l’attrattività turistica ma qualifica, ancora di più, l’offerta culturale per il progresso e lo sviluppo del nostro Territorio.

Il Coordinamento del Circolo PD di Castelbuono

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