Il direttore del Centro Missionario di Roma P. Paolo Fiasconaro al G7 sullo sviluppo e cooperazione internazionale
Il giorno 23 ottobre 2024 si è tenuto a Pescara il G7 dei Ministri degli Esteri dei paesi più industrializzati, nell’ambito della sezione “istruzione, cooperazione e formazione per lo sviluppo in Africa”, al quale sono stati invitati i Responsabili delle Missioni italiane operanti nel mondo e in particolare sul ruolo delle attività che svolgono i missionari e le missionarie.
L’iniziativa della Ministeriale con i missionari è stata voluta e organizzata dal Ministro degli Esteri del Governo italiano Antonio TAJANI, che ha sottolineato il prezioso ruolo delle Missioni nel mondo “riconoscendo l’importanza del lavoro esemplare di tanti uomini e donne di fede che svolgono nei Paesi in via di sviluppo contribuendo al progresso umano di quelle società e costruendo pace, tolleranza e inclusione. Ringrazio Voi missionari – ha concluso il Ministro – perché siete una tessera importante del grande mosaico della solidarietà in ogni angolo della terra e contribuite come italiani alla crescita e allo sviluppo di molte popolazioni”.
All’incontro è stato invitato il Centro Missionario Francescano Onlus della FIMP (Federazione Intermediterranea Ministri Provinciali), che svolge un ruolo importante nei 7 paesi dell’Africa (Zambia, Kenya, Uganda, Tanzania, Ghana, Burkina Faso e Malawi), ed erano presenti anche alcuni membri di Congregazioni religiose e Associazioni benefiche che si occupano operano in terra di missione.
Ha partecipato all’evento il direttore del Centro fra Paolo FIASCONARO con la segretaria, Lorenza CASSANELLI, che a nome della FIMP e dell’Ordine svolgono iniziative di animazione tra i frati e un’intensa attività di promozione attraverso progetti e sostegno a favore nostri missionari.
In particolare è stata evidenziata la grande opera dei missionari italiani che hanno operato e ancora oggi operano in Africa ed è stato stilato un documento rivolto alle autorità governative e istituzioni legislative dei Paesi del G7 “a sostenere le iniziative educative nel vasto continente africano”.
Inoltre, tra le varie istanze evidenziate, si legge nel documento che oggi “98 milioni di bambini in Africa non vanno a scuola e l’86% del miliardo di abitanti faticano a raggiungere l’alfabetizzazione di base entro i 10 anni, aggravata dopo la pandemia. Ci rivolgiamo a Voi interlocutori del G7 con le di San Paolo VI […] dopo la preghiera, la politica è la più alta forma di carità”.
Durante l’incontro è stato letto anche il messaggio di Papa Francesco al G7, nel quale vengono evidenziati i bisogni urgenti del continente africano per “costruire la promozione di una cultura dell’incontro, aperto al dialogo rispettoso per testimoniare il Vangelo vivente della carità”.
L’evento si è concluso con alcune testimonianze di missionari e missionarie che vivono in terre lontane e da tutti è stato ricordato che “la missione va attuata anche in tutte le periferie esistenziali del mondo”.
Lorenza CASSANELLI, segretaria del Centro Missionario