Il Gal Hassin di Isnello entra a far parte della rete mondiale degli osservatori astronomici
Il GAL Hassin, con il suo Galhassin Robotic Telescope (GRT) entra a far parte della rete mondiale di osservatori astronomici, professionali e amatoriali, riconosciuti dalla International Astronomical Union (IAU).
Il GRT è un telescopio di 40 centimetri a grande campo, realizzato da Officina Stellare di Thiene (Vicenza), il più grande tra i 10 telescopi in dotazione alla Fondazione e che viene utilizzato anche per fare didattica e divulgazione durante le serate osservative per pubblico e scuole in visita.
All’ “Osservatorio Astronomico GAL Hassin” è stato attribuito il codice L34 MPC.
Il codice viene attribuito dal Minor Planet Center (MPC) agli osservatori ritenuti affidabili per l’esecuzione di osservazioni e misure relativi ai corpi minori (asteroidi e pianeti) del Sistema Solare.
Per ottenere il codice è richiesta l’osservazione di un certo numero di asteroidi della Fascia Principale compresa tra Marte e Giove e di asteroidi Near-Earth Objects (NEO), ossia quelli la cui orbita interseca quella terrestre. Tali asteroidi devono avere una magnitudine compresa tra 17 e 19; il calcolo delle coordinate deve essere fatto con estrema precisione, tanto che le misure di riferimento e quelle ottenute col GRT devono essere al di sotto del secondo d’arco, una misura di riferimento per le distanze astronomiche.
La Fondazione GAL Hassin, inoltre, è stata riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) quale Ente di Ricerca, iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche con il codice 62597BTB.
Immagine dell’asteroide 6478 Gault acquisita presso il Centro Astronomico GAL Hassin il 28 febbraio 2019 nell’ambito delle osservazioni rivolte al conseguimento del codice MPC. Gault è un asteroide della fascia principale (la zona compresa fra Marte e Giove) che ha la particolarità di possedere 2 code della lunghezza di circa 400’000 km, più della distanza Terra – Luna, formatesi dopo l’impatto con un altro asteroide.