Il M5S Castelbuono alla manifestazione contro il riarmo a Roma




Diario Romano del M5S di Castelbuono
Sabato scorso, un gruppo di iscritti al Movimento 5 Stelle di Castelbuono ha partecipato alla manifestazione contro il riarmo e per la pace che si è svolta a Roma. Nel nostro piccolo, abbiamo voluto tenere viva la tradizione pacifista castelbuonese, ricordando che la difesa della pace è oggi indispensabile per spazzare via questi burrascosi venti di guerra, la dietrologia pro riarmo e guerrafondaia.
A Roma, una marea di gente ha riempito le piazze contro questa logica aberrante; un fiume umano colorato, composito e vibrante ha preso coscienza del fatto che le attuali politiche rappresentano una strada senza uscita, un modo perverso di governare.
La piazza, organizzata dal M5S con il presidente Giuseppe Conte, i deputati europei, nazionali, regionali e tutti gli attivisti, ha riunito diverse associazioni, altre forze politiche e tutti i cittadini che chiedono che le risorse economiche vengano utilizzate per lo sviluppo sociale e non per quello militare.
Chi protesta contro il riarmo non lo fa con secondi fini, non lo fa per un ritorno economico, lo fa in modo assolutamente disinteressato, avendo prioritaria la convivenza civile tra i popoli e il futuro dignitoso dell’umanità. Mentre i veri fautori del riarmo, cioè le imprese di armi e una certa politica invasati dalla potenza della forza bellica, hanno come secondo fine l’arricchimento tout court e, destinando enormi risorse al riarmo, cercano una via d’uscita alla crisi economica che hanno causato. Dicono che così se ne avvantaggia il PIL e che si crea lavoro, come se facendo funzionare meglio le scuole, le strade, gli ospedali, la vera e giusta ricerca scientifica non si creasse lavoro.
Un tempo era d’uso gridare nelle piazze: “si svuotino gli arsenali, si riempiano i granai”. Ecco, questo è lo spirito che vogliamo spiri sulla faccia della Terra. Esattamente quello che si respirava nella manifestazione di Roma.
È compito di tutti lottare per questo obiettivo, per cui invitiamo i castelbuonesi a rimettersi in gioco e protestare contro la logica della guerra che imperversa in chi ci governa a Roma e Bruxelles, Washington, Mosca e Tel Aviv. Solo così possiamo vivere in pace, felici e salvare il futuro del mondo.
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