Il Museo Civico di Castelbuono vince il PAC2022-2023 con l’opera del collettivo Claire Fontaine
Il Museo Civico di Castelbuono vince l’avviso pubblico
PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea,
promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea
del Ministero della Cultura
Acquisizione di tre opere della serie
Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere,
del collettivo Claire Fontaine
Il Museo Civico di Castelbuono presenta “Stranieri ovunque”, progetto vincitore dell’avviso pubblico PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che prevede l’acquisizione di tre opere della serie di neon dal titolo “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere”, realizzata dal collettivo Claire Fontaine a partire dal 2004. L’opera entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Civico di Castelbuono.
La visione di Claire Fontaine
L’insieme di questi lavori suggerisce come le migrazioni non siano più semplici epifenomeni legati all’economia, ma esperienze esistenziali e percettive a sé stanti. Queste scritte luminose, infatti, esprimono una condizione di ambivalenza secondo cui possiamo sentirci stranieri ovunque andiamo, ma allo stesso tempo incontrare stranieri in ogni luogo, risvegliando antagonismi e paure sopite. L’estraneità che tutti possiamo provare, di fronte a un mondo governato da logiche non sempre comprensibili, accomuna autoctoni e immigrati del nostro tempo e fa dell’esilio una condizione generalizzata. L’uso di lingue diverse (tra cui italiano, arabo e persiano, questi gli idiomi delle opere facenti parte della serie che saranno acquisite dal Museo Civico di Castelbuono) evidenzia la necessità dello straniero di sottomettere una lingua a un’altra per essere compreso, pur essendo più profondamente colonizzato culturalmente.
Un contributo alla cultura mediterranea
“L’acquisizione di queste opere si inserisce coerentemente negli indirizzi e nella politica culturale del Museo Civico di Castelbuono, con l’obiettivo specifico di promuovere l’inclusione e la diversità, mettendo in evidenza le voci marginalizzate e offrendo una rappresentazione più completa della storia e delle esperienze umane. Queste opere, per la loro potenza linguistica, artistica e la forza comunicativa intrinseca, esprimono al meglio la condizione dell’essere stranieri nella congiuntura attuale. Altre opere recentemente acquisite negli ultimi anni dal museo rappresentano questo legame con la cultura mediterranea, imprimendo all’identità della collezione permanente un valore aggiunto alla sua natura, rivelando l’indirizzo culturale dell’istituzione pubblica stessa. In un momento storico nel quale è essenziale sollecitare una dovuta riflessione sui temi dell’appartenenza, dell’identità e della cultura mediterranea, il Museo Civico di Castelbuono tenta di farsene interprete.” Così scrive Laura Barreca, Direttrice Museo Civico di Castelbuono.