Il Museo Civico pubblica le lettere di solidarietà pervenute a seguito delle dimissioni del Presidente e del Direttore
Lettere di solidarietà dimissioni Presidente e Direttore Museo Civico
Il Museo Civico, per espressa decisione dei firmatari delle lettere di solidarietà pervenute a seguito delle dimissioni di Presidente e Direttore, ha il piacere di pubblicare il contenuto integrale delle stesse a seguito di protocollo ufficiale:
Palermo, 14.05.2014
Carissima Francesca e Marinella,
Ho letto su Castelbuono.Org le vostre lettere di dimissioni. Non vi nego che sono rimasto sorpreso e dispiaciuto considerato l’intenso impegno che avete profuso nel promuovere l’immagine del Museo Civico. I risultati ottenuti sono visibili in tutte quelle attività che avete programmato e che hanno richiesto perseveranza e passione senza limite d’orario. Condivido, pertanto, il vostro stato d’animo e la preoccupazione per quelle iniziative culturali che a breve impegneranno il Museo e soprattutto il pensiero per tutti quei progetti in cantiere e per le tante persone che in questo momento lavorano per definirli, avendo riposto in voi fiducia e affidabilità. Perché, allora, interrompere questo clima di laboriosa operosità? Qualsiasi controversia, incomprensione, mancanza d’interazione, che possa essere sorta, avrebbe dovuto risolversi con il dialogo per garantire, innanzitutto, la continuità della Direzione. Obiettivo ineludibile per evitare quei contraccolpi all’immagine dell’Istituzione che rischiano di vanificare il lavoro che in questi anni, responsabilmente, avete maturato per definire il Museo Civico come una “fabbrica della cultura”.
Personalmente vi sono grato per avermi permesso di collaborare ai vostri progetti e vi ringrazio per l’attenzione, la capacità di ascolto, l’entusiasmo e la considerazione sempre trovata che ha facilitato e reso proficuo il confronto.
Con profonda stima e amicizia.
Vincenzo Minutella
Cara Francesca,
ho aspettato tre giorni prima di decidermi a scriverti. Un sms era troppo corto, facebook non è il mio canale preferito e quindi ecco qui una mail.
A volte le parole fanno fatica ad uscire.La voglia di esprimere i pensieri non manca. Ma mettere tutto su un foglio bianco è difficile.
Innanzitutto devo e voglio ringraziarti per le possibilità che mi hai dato, per avermi spinto ad alzarmi in piedi e parlare, buttare fuori le mie sensazioni, quei pensieri che a volte non vogliono uscire, per aver dato fiducia alle mie capacità più di quanto io abbia mai fatto. Grazie per aver creduto in me.
Mi hai contagiata con la tua voglia di fare, di organizzare, di non tirarti
mai indietro. Mi hai fatto crescere e credo che non ci sia niente di più bello. Ricordare, guardarsi indietro e sapere che in quel momento non sarei stata lì se TU non mi avessi presa per mano e guidata. Se tu, con la tua vivacità intellettuale, non mi avessi coinvolta in quella che per me è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Ho ammirato e apprezzato molto uno dei tuoi discorsi in occasione di una delle riunioni del Fondo, quando ci hai “difesi” dall’onerosità di un lavoro fatto per passione e non per gloria. Perchè tu sei stata la nostra guida, non una direttrice. Sempre disponibile, sempre sorridente. Non voglio entrare nel merito della tua decisione. Non mi interessa fare del gossip, ma se lo avessi saputo prima ti avrei urlato di restare. Spero che il piccolo percorso che abbiamo intrapreso non si arresti qui. Sei una bella persona e vorrei tanto che tu facessi ancora parte della mia vita.
Ti auguro tutta la felicità che meriti. In bocca al lupo per tutto.
Con affetto e gratitudine Valeria Minutella
Gentilissime Marinella e Francesca
Se è vero che i percorsi virtuosi, ma soprattutto le sane relazioni umane, si realizzano e consolidano nel tempo e spesso, se abbastanza solidi, restano a testimonianza indelebile per le future generazioni, è altrettanto vero che soltanto coloro i quali sono dotati di una straordinaria “sensibilià di ascolto” sanno farne tesoro e apprezzarne il valore reale.
E’ con questa consapevolezza che da circa dodici anni, in perfetta sintonia con le Amministrazioni e la Direzione del Museo Civico, nel rispetto reciproco dei ruoli e dei compiti assegnati, abbiamo cercato di “fare squadra”per meglio contribuire alla crescita di questa Istituzione e al raggiungimento delle sue finalità statutarie.
Pertanto, apprendiamo con sorpresa ma anche con sconfortante preoccupazione di questa Vostra irrevocabile decisione che riteniamo, in totale condivisione su quanto scrive lo stesso Presidente nella sua lettera, “va ad interrompere un percorso virtuoso che, oggi, più che mai dovrebbe raccogliere i frutti dell’intenso lavoro condotto negli anni dai tanti che, a diverso titolo, si sono succeduti ed impegnati fattivamente nella gestione di questo Museo”.
Alla Prof.ssa Marinella Bonomo e al Direttore, Dott.ssa Francesca Cicero, vanno ovviamente la stima e l’apprezzamento di noi dipendenti per il proficuo lavoro svolto ma, soprattutto, il nostro sincero affetto e la gratitudine per la cordialità e la carica umana costantemente profuse durante il loro breve ma molto fruttuoso impegno amministrativo, rivolto indiscutibilmente al bene comune.
In ultimo ci si conceda di esprimere la nostra intima e profonda amarezza a chi, accettando
quasi passivamente, la decisione di queste dimissioni, non ha tenuto in alcuna considerazione gli innumerevoli attestati di stima e solidarietà nei riguardi del Presidente e del Direttore, espressi, sicuramente, per il costruttivo e meritorio lavoro realizzato in questi due anni a servizio della nostra prestigiosa Istituzione museale e, di riflesso, per la crescita culturale e civica dell’intera Comunità castelbuonese.
Con accresciuta stima e rinnovata gratitudine; il personale dipendente :
Pietro Carollo, Giovanna Geraci, Maria Di Garbo, Rosalba Sottile, Santa Mazzola, Rosaria Allegra
