Il Parco educa i giovani al rispetto e alla conoscenza della natura. E lo fa con dei fumetti e un opuscolo illustrato

Il Parco educa i giovani al rispetto e alla conoscenza della natura. E lo fa con dei fumetti e un opuscolo illustrato

Le istituzioni montane del Parco naturalistico delle Madonie, che abbraccia un’area estesa di territorio, percorsa da una varietà sorprendentemente numerosa di specie arboree non perde occasione per educare i giovani e gli studenti del territorio alla salvaguardia dell’ambiente ed in particolar modo di una specie endemica e di rara bellezza, esclusivamente “posseduta” dalla nostra terra natia.

 

Stiamo parlando dell’abies nebrondensis, presente in una determinata porzione di territorio sul versante che dal centro urbano di Polizzi si inerpica tra vallate e promontori suggestivi fino a raggiungere Piano Battaglia e del progetto ideato appositamente al fine di sensibilizzare e far conoscere questa meravigliosa risorsa della natura, patrimonio inalienabile dell’intera comunità madonita.

 

Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e proteso alla conservazione in loco dell’abete delle Madonie si è articolato nella proposizione e nella realizzazione grafica di un libretto a fumetti nel quale viene raccontata una giornata ideale trascorsa da un gruppo di studenti in visita nei luoghi che accolgono questi superbi alberi, il cui fogliame a forma di croce li ha fatti denominare dalla popolazione locale “arvulu cruci-cruci”.

 

Nella seconda parte della brochure divulgativa e didattica vengono anche fornite delle informazioni tecniche più dettagliate con l’aggiunta di foto ed immagini esplicative del percorso seguito.

 

Un modo davvero interessante ed originale di avvicinare le giovani generazioni e coloro che si preparano ad ogni modo a vivere la montagna alla cultura ed al rispetto dei propri “Monumenti” e di quelli che devono essere considerati per giusta norma dei “sacrari “e dei “templi”, caratterizzanti la peculiare fisionomia di un intero bacino, facente parte dell’entroterra siciliano.

 

L’idea è partita proprio dall’ex Presidente Angelo Pizzuto, che in tal modo ha voluto manifestare il proprio personale interesse per iniziative che fanno senz’altro crescere il livello di civiltà e di sana educazione al rispetto del proprio patrimonio di coloro che un giorno dovranno gestire questo immenso tesoro naturale.

 

Fonte: www.ilcaleidoscopio.info

 

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x