Importante contributo economico della Regione al GAL Hassin
250 mila euro/anno per il triennio 2025 – 2027. E’ quanto è stato deciso dall’Assemblea Regionale Siciliana in sede di approvazione della legge finanziaria.
“Un contributo importante” – dichiara il Presidente della Fondazione GAL Hassin Dott. Giuseppe Mogavero – “che dal punto di vista economico mette in sicurezza il GAL Hassin per i prossimi tre anni, garantendo che le attività didattiche e divulgative oltre che di ricerca in atto possano proseguire”.
“Quello appena deliberato – prosegue il Presidente Mogavero – non è il solo contributo di cui la Regione Siciliana si è fatta carico. Tutto ciò non fa che esprimere una meritata attenzione ad un Centro di eccellenza come il GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche. Un grazie riconoscente all’Assemblea, al Governo regionale e a quanti si sono fatti carico ed hanno sostenuto l’assegnazione del contributo. Per quelli che sono i programmi futuri del Centro è chiaro che servirà un impegno maggiore e consistente”.
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) collocherà su Monte Mufara il telescopio FlyEye, mentre il Wide-field Mufara Telescope (WMT) del GAL Hassin ha iniziato il lavoro di ricerca e i primi dati, nell’ambito dello studio degli asteroidi potenzialmente pericolosi per la Terra e dei detriti spaziali, sono risultati di eccellente qualità (https://galhassin.it/il-telescopio-del-gal-hassin-su-monte-mufara-i-primi-dati-sono-eccezionali/).
Una delle ricerche di frontiera nell’ambito dei corpi minori nella quale il WMT sta mostrando la sua eccellente capacità, è l’osservazione di asteroidi e comete vicini al Sole (ovvero, a bassa elongazione solare). In particolare, grazie ad un orizzonte completamente libero su 360° e alla capacità di scendere molto basso in elevazione, il WMT è in grado di osservare oggetti molto deboli fino a 30 gradi dal Sole. Questo tipo di oggetti possono essere osservati poco dopo il tramonto o appena prima dell’alba (osservazioni in twilight), quando cioè il sole si trova a circa 12 gradi sotto l’orizzonte e il cielo risulta già/ancora abbastanza buio. La regione a bassa elongazione solare è un territorio “ancora vergine” poiché estremamente difficile da scandagliare da parte della maggior parte dei telescopi terrestri, ma che si ritiene possa essere estremamente preziosa per scoprire una popolazione ancora poco conosciuta di asteroidi che abitano o transitano nella regione più interna del Sistema Solare. Una volta entrato a regime con attività programmatiche condotte in remoto, il WMT scandaglierà queste aree di cielo e caratterizzare così gli oggetti che la popolano, riuscendo soprattutto a scoprire asteroidi potenzialmente pericolosi poiché in arrivo da tali regioni dello spazio che quasi nessuno è in grado di monitorare.
“Il GAL Hassin ha fatto da apripista per ESA e sulle Madonie sorgerà un vero e proprio Polo astronomico internazionale. E’ in Sicilia e la Regione Siciliana dovrà fare la sua parte. Penso che ci siano tutte le premesse e le capacità adeguate per avviare sulle Madonie un’attività di ricerca astrofisica di punta grazie anche all’eccellenza delle strumentazioni disponibili. Ritengo – continua il Presidente Mogavero – che il problema, per l‘impegno finanziario consistente che tutto ciò comporterà, debba affrontato in Conferenza Stato – Regione”.