In ferie le sale operatorie dell’ospedale Giglio san Raffaele?
In ferie le sale operatorie dell’ospedale Giglio san Raffaele? A firmare la chiusura dei blocchi operatori del nococomio cefaludese è stato il direttore sanitario.
Niente interventi chirurgici, quindi, da sabato scorso e fino al prossimo 24 agosto. Una lettera di protesta verso la decisione della direzione sanitaria è partita dalla Cisl Fp Palermo a firma del segretario generale aggiunto Lorenzo Geraci. E’ indirizzata all’assessore regionale alla salute, al presidente del consiglio di amministrazione della fondazione, al collegio dei sindaci, al direttore generale dell’Asp e al sindaco di Cefalù.
«Desta quantomeno perplessità – scrive il sindacato – leggere la nota a firma del direttore sanitario con la quale si comunica la chiusura dei blocchi operatori del Presidio Ospedaliero dall’11 al 24 agosto, sospendendo di fatto tutta l’attività chirurgica in un momento di possibile considerevole aumento della richiesta legata alla presenza di una popolazione quadruplicata per le presenze di flussi turistici dall’Italia e dall’estero e senza aver attivato alcuna procedura di programmazione con la direzione generale dell’Asp Palermo».
Per il sindacato la direzione della fondazione avrebbe assunto decisioni fuori da ogni possibile comprensione perchè «chiudere i blocchi operatori in questo periodo rappresenta una scelta inconcepibile ed inaccettabile che mette a rischio la tutela della salute dei cittadini e gli sforzi messi in campo in questi anni per elevare la sanità Siciliana a livelli di qualità e sicurezza di assoluta eccellenza».
Per il sindacato, quindi, la scelta di chiudere le sale operatorie dimostrebbe come «i vertici della fondazione sono avulsi dal sistema sanitario regionale e ritengono di gestire una struttura ospedaliera privata senza rendere conto del loro operato, dimenticando che sono a totale finanziamento pubblico e regolati dalle leggi e ordinamenti della regione Sicilia». Per questo la Cisl chiede un intervento immediato ed autorevole da parte dell’assessore regionale alla salute e del direttore generale dell’Asp di Palermo per riattivare subito i gruppi operatori.
(cefalunews.info)