Incendi nelle Madonie: ci potrebbero essere tutti i presupposti per anticipare la campagna antincendio 2015. Le normative lo consentono!
Gli incendi di questi ultimi giorni nei comuni di Castelbuono, Pollina, Geraci Siculo, Cesarò, Randazzo e Piana degli Albanesi, non ci fanno stare tranquilli. Dobbiamo contrastare gli assassini!
Gli operai addetti alle attività antincendio sono assunti con rapporto di lavoro a tempo determinato con avviamenti programmati, di norma, dal 15 maggio e dal 15 giugno di ciascun anno. L’estate da noi dura più di 6 mesi, quindi per difendere l’inestimabile patrimonio boschivo e l’incolumità pubblica dagli imbecilli, dobbiamo prendere le dovute precauzioni. Ormai è da anni che le strade provinciali sono abbandonate a se stesse anche a causa dell’erba alta e secca, di conseguenza sono diventate un doppio pericolo, sia per il demanio forestale che per gli automobilisti.
Farò un’ulteriore sollecito all’Assessore Agricoltura Nino Caleca. Inoltre informerò anche il Responsabile Regionale del Dipartimento Conservazione Natura di Legambiente Sicilia, Angelo Dimarca
Legge Regionale 16/96
Art. 41
Manutenzione dei bordi stradali per la prevenzione degli incendi
1. L’Amministrazione forestale e le province regionali eseguono periodicamente lavori di prevenzione degli incendi nelle sedi delle strade aperte al pubblico e nei terreni contermini, ancorché di proprietà privata, per la profondità tecnicamente necessaria in relazione alle condizioni dei luoghi.
2. I lavori di cui al comma 1 devono essere limitati alla asportazione di piante secche, rovi od altro materiale infiammabile. Devono in ogni caso essere conservati gli alberi di qualsiasi specie, purché vitali, nonché gli arbusti aventi funzione produttiva od ornamentale ovvero di protezione e difesa del suolo.
3. Gli enti di cui al comma 1 possono regolare con accordi di programma gli ambiti territoriali entro cui svolgeranno le rispettive attività. In mancanza di tali accordi, l’Amministrazione forestale cura l’esecuzione dei lavori nelle strade comprese entro i perimetri dei bacini idrografici montani, nonché in quelle comprese entro i confini dei parchi, delle riserve naturali e delle relative aree di protezione; la provincia regionale cura l’esecuzione dei lavori nelle restanti parti del territorio provinciale.
Legge Regionale 16/96.
Art. 56
Misure riguardanti i lavoratori impegnati nei servizi antincendio
2. Gli operai addetti alle attività antincendio sono assunti con rapporto di lavoro a tempo determinato con avviamenti programmati, di norma, dal 15 maggio e dal 15 giugno di ciascun anno.
3. In relazione a specifiche esigenze tecniche ed all’andamento climatico, la data di avviamento al lavoro potrà, anche limitatamente a determinati territori, essere variata, fermo restando il rapporto di lavoro a tempo determinato di centouno giornate lavorative annue.
Michele Mogavero (Isnello)
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