Incontro operativo per l’attuazione del piano di gestione dei daini nel Parco delle Madonie

Incontro operativo per l’attuazione del Piano di gestione della popolazione di Daino nel Parco delle Madonie presso la sede dell’Ente Parco delle Madonie, voluto dal Commissario straordinario Salvatore Caltagirone per programmare le attività previste. “Un importante momento di confronto per la definizione delle strategie operative in vista della ormai prossima inaugurazione del Centro di stoccaggio di Petralia Sottana”, ha ricordato Caltagirone, per il quale “adesso si entra nella fase operativa degli interventi gestionali previsti, per la quale è richiesta collaborazione di tutti i segmenti istituzionali territoriali”.

Ad illustrare i dettagli del Piano è stato il coordinatore scientifico del Piano stesso Egidio Mallia, che ha relazionato in merito alle strategie di intervento e alle procedure operative da attuare nelle diverse aree per la corretta gestione dei capi derivanti dalle attività di controllo, sottolineando il ruolo strategico che sarà svolto dagli operatori, dalle prime fasi di abbattimento sino alla gestione delle carcasse. Per Gioachino Barreca, veterinario dirigente dell’Asp di Palermo, “si conferma l’impegno e la collaborazione dell’Azienda Sanitaria per quanto concerne gli aspetti di propria competenza, che si affiancano alla validità scientifica dell’intero Piano”. Le carni viaggeranno ovviamente con le regolari certificazioni di legge che ne attesteranno la sicurezza. Al nastro di partenza del Piano, sarà necessario promuovere anche la diffusione di un concetto di “consumo sostenibile” delle carni derivanti dagli interventi di controllo, da intendersi unicamente come attività necessarie, volte a prevenire ed eliminare i danni che tali popolazioni inevitabilmente determinano sui delicati ecosistemi dell’area protetta ed alle attività agricole tradizionali. Saranno avviati specifici incontri e conferenze da tenersi nei vari Comuni del Parco ma anche nei grandi centri urbani, al fine di far conoscere e far comprendere l’elevata qualità organolettica e nutrizionale delle carni, unitamente alla garanzia di sicurezza alimentare.

Saranno inoltre favoriti specifici accordi con aziende di settore, per promuovere un corretto utilizzo delle carni di ungulati selvatici. Anche Giovanni Misseri, ispettore del Dipartimento Sviluppo Rurale, ha ipotizzato un rafforzamento della fase finale della filiera, con strategie di promozione specifiche presso utenti e categorie di settore, regionali e non. Il Sindaco di Isnello Marcello Catanzaro, membro del Comitato esecutivo del Parco, ha ricordato il necessario coinvolgimento dei singoli Comuni del Parco affinché provvedano all’acquisto di strutture di cattura e mettano a disposizione, se in possesso, celle refrigeranti. Al tavolo anche Ciro Pedrotti, Ispettore Capo Ripartimentale Foreste, il quale ha assicurato la piena disponibilità del personale di vigilanza durante le attività di controllo, secondo il quale, alla luce del perfezionamento del Piano, appare necessario “programmare nuovi ed ulteriori corsi di formazione per potenziare il numero dei selecontrollori in ciascun comune del Parco al fine di rendere più efficaci gli interventi”. L’incontro è stato seguito da un sopralluogo tecnico presso il Centro di stoccaggio dell’Ente Parco delle Madonie a Petralia Sottana.

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