Interrogazione consiliare della Costituente sul teatro Le Fontanelle

(Riceviamo e pubblichiamo)

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Alla Giunta municipale
Al Capogruppo di Maggioranza

OGGETTO: Interrogazione Teatro Le Fontanelle

I sottoscritti Consiglieri comunali Cangelosi Annunziata, Ippolito Maria, Morici Simona e Domenico Prisinzano del Gruppo di minoranza “Costituente per la Castelbuono di domani”,

premesso che

  • ormai più di un anno e mezzo fa, e precisamente in data 5 marzo 2021, su richiesta dell’allora Minoranza consiliare, si svolse un Consiglio comunale aperto al pubblico sul “Manifesto per il Teatro Le Fontanelle”, sottoscritto da più di mille persone, nel quale si formulavano alcuni rilievi e richieste tendenti ad ottenere un recupero dell’immobile come teatro e degli interventi che non alterassero pesantemente i luoghi di grande pregio storico, urbanistico ed architettonico in cui esso insiste;
  • la seduta ebbe una grande partecipazione, sia in presenza che a distanza, e fece registrare parecchi interventi di numerosi cittadini anche in rappresentanza di associazioni, comitati e forze politiche, tanto che fu necessaria una seduta supplementare che si tenne giovedì 11 marzo;
  • a conclusione di quest’ultima seduta, il Consiglio non approvò le proposte formalizzate dall’allora Gruppo di minoranza e provenienti dall’iniziativa popolare;
  • comunque il Consiglio approvò un altro documento presentato a conclusione di seduta dall’allora Gruppo di maggioranza, con i soli voti dello stesso, nel quale venivano recepiti e fatti propri quattro punti (b, c, d, g) tra i sette richiesti nel documento del Gruppo di minoranza; ad ogni buon conto si allegano entrambi i documenti, per la conoscenza dei colleghi consiglieri e degli assessori neo eletti e insediati, mentre il Sindaco e i Consiglieri ed assessori confermati ne avranno buona memoria;
  • da successivi interventi del Sindaco sui mezzi di comunicazione, si apprendeva che lo stesso, unitamente all’arch. Dolce dell’Ufficio tecnico, si stava adoperando presso gli uffici competenti, per dare seguito a quanto approvato dal Consiglio comunale con i voti dell’allora Gruppo di maggioranza;
  • in data 19 marzo 2021, durante un dibattito a distanza con il Sindaco e il progettista Arch. Monaco, a cui partecipò anche il componente del Comitato per Le Fontanelle Ing. Paolo Cicero, l’Arch. Monaco ebbe a dichiarare che le proposte di modifica, con l’esclusione dell’allargamento della platea, erano di facile accoglimento e non vi erano ostacoli, né progettuali né di compatibilità con il progetto approvato, che lo impedissero, se  solo la committenza lo avesse voluto, e lo stesso progettista si disse disponibile a valutare in tempi brevi i primi quattro punti, considerandoli “facili”, a parte il gabinetto pubblico dentro il Teatro la cui eliminazione, a detta sempre del progettista, dipendeva esclusivamente dal Sindaco;
  • ad oggi i cittadini e questo Consiglio comunale non hanno avuto notizia delle modifiche progettuali richieste dall’iniziativa popolare né si ha notizia di quelle approvate dall’organo consiliare;
  • gli elementi aggiunti nel progetto esecutivo oggi approvato, andato in gara ed aggiudicato  (alcuni elementi di arredo scenico, amplificazione, luci, arredi per camerini che fungono anche come spogliatoi per il personale del teatro, ecc.), sono modifiche insufficienti o assolutamente inutili, visto che il palcoscenico rimane modulare e non in muratura come richiesto, con le conseguenti inevitabili difficoltà oggettive di montaggio e smontaggio e lasciando presupporre la volontà  che lo spazio sarà destinato ad altre attività estranee alla cultura;
  • altre richieste approvate dal Consiglio comunale non sono state accolte nel progetto esecutivo andato in gara, prima fra tutte lo spostamento della scala di accesso alla galleria che insiste sulla platea, costituendo una stortura estetica e funzionale, per non parlare dell’incredibile tetto in rame progettato di fronte al Castello dei Ventimiglia,

chiedono

alle SS. LL. quali modifiche sostanziali siano state apportate al progetto0, in accoglimento delle richieste espresse come espressione della volontà popolare e delle richieste approvate dal Consiglio Comunale nella seduta del 11 marzo 2021 con i voti della stessa Maggioranza di allora.

Si allega:

  1. Stralcio della proposta presentata dall’allora Gruppo di minoranza, non approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 11 marzo 2021.
  2. Stralcio del documento proposto dall’allora Gruppo di maggioranza nella medesima seduta, approvato dal Consiglio comunale.

I sottoscritti chiedono espressamente di avere risposta scritta e che la discussione della suddetta interrogazione sia inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio comunale utile.

Ringraziando si porgono distinti saluti.

Castelbuono, 27.09.2022                                                                      

FIRMATO

Annunziata Cangelosi

Maria Ippolito

Simona Morici

Domenico Prisinzano

I 7 PUNTI PROPOSTI DALLA MINORANZA CONSILIARE

a) Destinazione della zona sotto il palcoscenico, a livello -1, oggi destinata a gabinetti pubblici, a camerini e servizi per gli artisti

b) Progettazione di un palcoscenico vero e fisso, che preveda gli elementi minimi per ospitare compagnie che debbano rappresentare opere con presenza di scenografia. Il palco fatto con pannelli modulari senza alcuna progettazione di impianti scenici è inutile

c) Allargamento della platea, attualmente poco più di un corridoio, a scapito del foyer, le cui dimensioni competono con la platea. Ampliamento da realizzare solo per il livello 0 della platea e non determina, complessivamente, alcuna variazione né di planimetria né di volumetria

d) Spostamento del corpo scala che permette l’accesso alla galleria, dalla platea ad altra zona al fine di aumentare la larghezza della platea riducendone la disarmonia.

e) Eliminazione delle pareti vetrate oggi previste per i muri nord (di fronte la torre del Castello) e sud (di fronte la centrale Via S. Anna) che determinano con certezza problemi di infiltrazioni acustiche e luminose nocive per le rappresentazioni e la climatizzazione

f) Eliminazione o ridimensionamento a viottolo pedonale, per un utilizzo solo occasionale e solo per esigenze di servizio, della nuova strada lato Madonna della Catena, in modo che non comporti ulteriori movimenti di terra oltre quelli già compiuti negli anni recenti

g) Sostituzione del previsto tetto in rame, che sarebbe un fatto unico e poco comprensibile nell’area castellana, con un tetto in coppo siciliano, più intonato ai materiali e alla consistenza dei tetti di quell’area”

I Quattro punti approvati dalla maggioranza:

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